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Al Direttore | 23 marzo 2025, 17:50

"Alla ribalta grande viabilità, invasi e banche: quali le ultime novità?"

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di appello al governo da parte di alcuni esponenti cuneesi

"Alla ribalta grande viabilità, invasi e banche: quali le ultime novità?"

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di appello al governo da parte di alcuni esponenti cuneesi  

Egregio direttore,

meno male arrivano alla ribalta. C’è un generale risveglio di attenzione e di impegni per le annose questioni della grande viabilità, degli invasi, a cui si aggiunge ora il problema della programmata chiusura degli sportelli bancari nei Comuni montani. Confindustria e Unioncamere Piemonte con la Regione hanno steso un Rapporto un “giudizio critico e costruttivo delle infrastrutture”: l’elenco è lungo, senza alcuna indicazione di priorità, tanto da accontentare tutti sulla carta. La Coldiretti, di fronte alla crisi idrica che si trascina da tempo, sollecita la costruzione di invasi per garantire l’irrigazione di ampi territori: ovviamente la colpa è del cambiamento climatico, non di mancanza di lungimiranza e progettualità, e tanto meno ci si guarda bene dall’indicare opere fattibili. L’Uncem è costretta a riconoscere che i gruppi bancari sono irremovibili sui programmi di chiusura degli sportelli nei piccoli Comuni. Infine, arriva l’opposizione di centrosinistra, che ha scoperto l’acqua calda, e dopo anni di torpore, di indecisioni, di contraddizioni (vedi per esempio autostrada Asti-Cuneo, costruzione di invasi ad uso plurimo, aeroporto di Cuneo Levaldigi, raddoppio del traforo di Tenda, la Tav), batte un colpo ovviamente per avversione al centrodestra.

Abbiamo avuto ragione noi esponenti della Destra di Cuneo a sollevare costantemente le varie questioni delle infrastrutture, ad avanzare proposte tecniche e politiche, a sensibilizzare l’opinione pubblica mediante gli organi di informazione e saggi scritti. Voluminosi dossier lo confermano. Bene ha fatto la federazione di Cuneo di Fratelli d’Italia a ricordare in un comunicato l’azione svolta dai suoi esponenti sul tema delle infrastrutture. 

Da ultimo, in ordine di tempo, abbiamo affrontato il progetto cosiddetto di “desertificazione” delle Banche sul territorio. Si comincia dai piccoli Comuni. Non è questo un fenomeno legato solo al settore finanziario, ma a tutti gli esercenti nelle aree interne del Paese. Lo ha confermato di recente in un convegno sull’inclusione bancaria e sociale il vicedirettore generale dell’Associazione Bancaria Italiana, Gianfranco Torriero, il quale ha dichiarato testualmente: “ Sulla base di nuovi dati della Banca d’Italia, se mettiamo insieme Banche e Poste, il grado di copertura del territorio è ampio. Da un lato l’accesso allo sportello fisico bancario si è ridotto del 25 per cento per effetto del maggior ricorso all’ home banking, e dall’altro ci sono le regole bancarie della Banca Centrale Europea, poco conosciute dall’opinione pubblica, che impongono che lo sportello bancario sia redditizio per tenerlo aperto e questa è la negazione dell’approccio sociale. Il disagio delle aree interne del Paese – ha aggiunto Torriero - riguarda tutti gli esercenti e servono quindi interventi strutturati per creare attrazione su quei territori”. Per questo noi sosteniamo un apposito intervento da parte del Governo, attraverso incentivi fiscali o agevolazioni particolari.

Il risveglio delle forze politiche e produttive e delle istituzioni della provincia di Cuneo deve avviarsi in maniera congiunta, mirata e coordinata se vogliamo avere peso risolutivo a livello regionale e nazionale.

Grazie per la pubblicazione, distintamente.
 

Paolo Chiarenza (Busca), Guido Giordana (sindaco di Valdieri, presidente Unione Alpi del Mare), Rosalia Grillante (VicoforteM.vì), Luca Ferracciolo (Borgo S. D.), Mario Franchino (Beinette), Dino Pellegrino (Fossano), Mario Pinca (Saluzzo), Matilde Esposito (Bra), Emiliano Negro (sindaco di Roburent), Alfredo Peira (Mondovì), Carla Sapino (Moretta), Maurizio Paoletti (Boves), Paolo Barabesi (consigliere comunale Cavallermaggiore), Maurizio Occelli (consigliere comunale Savigliano), Maria Grazia Montalbano (Cuneo)

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