/ Curiosità

Che tempo fa

Curiosità | 22 marzo 2025, 15:10

Il Consigliere comunale Maurizio Ippoliti torna nella “sua” Palermo e racconta le analogie culturali con Mondovì tra cinema e teatro

E' stato ospite degli studi di Radio In, storica emittente radiofonica palermitana sorta nel 1976 per volontà di Aldo Naselli

Il municipio di Mondovì

Il municipio di Mondovì

Un ritorno a casa nella “sua” Palermo, dove si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1989 e specializzato in Chirurgia d’urgenza e Pronto Soccorso nel 1995, ma soprattutto l’occasione per congiungere simbolicamente la terra siciliana d’origine con quella piemontese d’adozione. Nella giornata di venerdì 21 marzo, il Consigliere comunale della Città di Mondovì, Maurizio Ippoliti, è stato ospite degli studi di Radio In, storica emittente radiofonica palermitana sorta nel 1976 per volontà di Aldo Naselli. Una chiacchierata a tutto tondo sulla sua esperienza professionale, ma anche l’opportunità per raccontare le peculiarità culturali di Mondovì e metterle in relazione con quelle palermitane.

«Ho approfittato della messa in scena al Teatro Biondo di Palermo dello spettacolo “I giorni di Giuda. Intervista marziana a Paolo Borsellino”, già rappresentato a Mondovì nel 2023 e a Ceva e Savigliano nel 2024, per tornare qualche giorno in Sicilia- il commento dello stesso Ippoliti - e nell’occasione sono statoospite di “Facciamo radio” con Germana Nicolosi e Fabio Poetadi Radio In, a cui vanno i miei più cari e sinceri ringraziamenti. Un bel momento di ricordo sulla mia adolescenza palermitana, nonché un’analoga e profonda riflessione sull’importanza dell’offerta culturale sia per città grandi come Palermo, sia per centri minori come Mondovì. In tal senso mi ha fatto molto piacere sottolineare l’attrattività storico-artistica monregalese, acuitasi in questi anni grazie allo sforzo dell’Amministrazione comunale e dell’intera comunità locale. In particolare, unaconsiderazione a latere: sulla facciata del maestoso Teatro Massimo di Palermo campeggia la scritta “l'arte rinnova i popoli e ne rivela la vita vano delle scene il diletto ove non miri a preparare l'avvenire”, la stessa che un tempo impreziosiva anche il nostro ex Teatro Sociale, oggi pressoché illeggibile. Da qui la provocazione rivolta direttamente all’attuale sovrintendente del Teatro Massimo, Marco Betta: perché non ipotizzare un simbolico gemellaggio tra i due luoghi di cultura e tra le nostre comunità? Dopotutto, a differenza di quanto raccontato in “Nuovo Cinema Paradiso”, capolavoro pluripremiato del siciliano Giuseppe Tornatore, noi siamo riusciti a preservare il nostro luogo di cultura, trasformandolo in un prezioso esempio di archeologia moderna».

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium