“Ringrazio la Regione Piemonte per aver deciso di sostenere e sviluppare maggiormente il settore legato al pregiato Tartufo. Da Cuneese e da uomo di Langa, garantisco fin da ora una collaborazione ed un impegno massimo, verso un comparto che per la Granda è di rilevanza strategica”.
È questo il commento del vicepresidente della Provincia di Cuneo Massimo Antoniotti - che detiene anche la delega ai Tartufi - in merito alla riunione della Consulta per la valorizzazione del patrimonio tartufigeno regionale, presieduta dall'assessore piemontese alla tartuficoltura Marco Gallo e che si è svolta al Grattacielo torinese.
“È di fondamentale importanza prendersi cura di un patrimonio naturale che ha fatto conoscere l’Albese, il Cuneese ed il Piemonte in tutto il mondo. Un prodotto unico ed inimitabile - sottolinea Massimo Antoniotti - che rappresenta pienamente il nostro territorio, fatto di paesaggi, tradizioni e cultura, intorno ai quali ruota uno sviluppo ed un’economia preziosa. Per tutelare questo patrimonio sono certo che ognuno di noi metterà a disposizione il proprio tempo e la propria esperienza. Lavorare tutti insieme in maniera concreta è l’unica via per raggiungere gli obiettivi e crearne sempre dei nuovi”.
Il vicepresidente della Provincia Granda ha voluto anche precisare che “quello del Tartufo è un mondo fatto di persone attente al paesaggio, al rispetto delle regole e della tradizione. I cui valori antichi e fondamentali della salvaguardia del patrimonio tartufigeno, la promozione del prodotto, il rispetto della proprietà altrui e il benessere animale, sono sempre attuali. Credo - conclude Antoniotti - che il binomio unico tra uomo e cane renda questa pratica davvero magica”.