Cinquantesimo anniversario della Fondazione del FAI: una data importante per Manta, il cui Castello donato nel 1984 dalla contessa Elisabetta Provana del Sabbione al Fondo per l’Ambiente italiano, da 40 anni ne è icona.
Manta diventa centrale nelle XXXIII delle Giornate di primavera "In questa speciale occasione dei due anniversari, la nostra Delegazione unisce i programmi con quelli del castello della Manta per valorizzare e promuovere i tesori del paese - sottolinea il Capo Delegazione FAI Saluzzo Giorgio Fossati durante la presentazione dell’evento in programma domani sabato 22 e domenica 23 marzo.
La proposta ai visitatori della Delegazione saluzzese insieme al gruppo FAI Giovani Saluzzo-Savigliano: è un programma di visite inedite, anche a ville private mai aperte, nel cuore del paese.
Due aperture sono contemporaneamente a Caramagna curate dai volontari del Gruppo FAI Savigliano.
Cosa si vedrà a Manta?
Chi è in possesso della tessera o si iscriverà al FAI sul posto, avrà il doppio vantaggio delle visite esclusive alla settecentesca Casa dei Conti Lombardi di Lomborgo e alla Chiesa Castellana, sotto il Castello con i suoi affreschi del primo ‘400.
E’ proposto inoltre un itinerario che toccherà i Tesori del borgo ai piedi del castello con visite aperte a tutti (anche non iscritti FAI).
L’itinerario ad anello: prevede una passeggiata guidata attraverso gli edifici più rappresentativi del borgo di Manta, alcuni già noti e altri celati in quanto proprietà private ed eccezionalmente aperte. in un percorso storico, artistico e paesaggistico che si snoderà ai piedi del Castello, partendo dalla Casa baronale Riccati, per conoscere la storia dell’ex filanda che risale al 1793. Dall’uscita posteriore del parco della dimora si giungerà in prossimità della Chiesa di Santa Maria del Monastero con i suoi preziosissimi affreschi quattrocenteschi.
La visita proseguirà attraversando l’arco di San Giorgio, in un percorso collinare panoramico alla scoperta delle Cappelle di San Biagio attestata già nel 1504, di San Giacomo datata 1386, San Rocco realizzata nel 1631 per mantenere fede ad un voto fatto dalla comunità cittadina nel 1630 (anno della peste). Il percorso si concluderà all’ adiacente mulino, ultimo angolo caratteristico del Borgo.
L’itinerario si snoda lungo le vie collinari del borgo e per accedere ad alcune cappelle sono presenti passaggi sterrati e leggermente scoscesi e scale. Motivo per il quale si consigliano scarpe adeguate
INFORMAZIONI: Ritrovo al banco FAI, in Piazza del Popolo (Manta) almeno 15 minuti prima dell’inizio della visita. Orari visite guidate (ogni 30 minuti):
•Sabato dalle 14 alle 16:30; Domenica dalle 9:30 alle 11:30 e dalle 14 alle 16:30 (ultima visita sabato e domenica: ore 16,30)
Non è richiesta la prenotazione. Le visite sono aperte a tutti, anche non iscritti FAI. Contributo minimo volontario: 5 euro. Possibilità di fare o rinnovare la tessera FAI in loco.
Per gli iscritti FAI
Un itinerario in esclusiva iscritti FAI condurrà alla casa dei Conti Lombardi di Lomborgo nel centro dell’abitato di Manta, per la prima volta aperta al pubblico. Fu costruita nel Settecento come residenza di campagna della nobile famiglia, oriunda di Ostana, L’intero complesso è disabitato da decenni e i proprietari hanno concesso di poter visitare sale e stanze di entrambi i piani, dove regna un’atmosfera singolare, come sospesa nel tempo.
Informazioni pratiche: Ritrovo al banco FAI, in Piazza del Popolo (Manta) almeno 15 minuti prima dell’inizio della visita. Accesso alla dimora da Via Saluzzo 15. ORARI visite guidate: •Sabato ogni 60 minuti, dalle 14:00 alle 17:00 (ultimo gruppo) •Domenica ogni 30 minuti, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 17:30 (ultimo gruppo). Contributo minimo volontario: 3 euro. Possibilità di fare o rinnovare la tessera FAI in loco.
Il Castello della Manta
Il Castello della Manta, unico bene FAI della Granda, si pone come un simbolo in queste Giornate di Primavera. Vedrà alternarsi come “apprenditi ciceroni” gli studenti del liceo Bodoni di Saluzzo ( sabato) e quelli del Peano Pellico di Cuneo (domenica).
“Una bella iniziativa - sottolinea la property manager Silvia Cavallero - che vede misurarsi gli studenti con i visitatori in quelli che sono gli ambienti del 400 del castello".
Agli iscritti FAI verrà riservata in esclusiva "la visita alla Chiesa del Castello, per regalare loro la narrazione degli ambienti e degli affreschi, ma anche degli arredi recentemente restaurati, che tornano ad essere posizionati nella chiesa per le Giornate FAI. Oggetti normalmente non esposti che arricchiranno il percorso di visita e l'antico edificio stesso".
"Per chi che desidera una visita più approfondita del Castello, soprattutto in questa edizione in cui si festeggiano i 40 anni di donazione al Fondo per l’ambiente italiano, potrà scegliere un percorso con guida che gli permetterà di osservare e scoprire quello che è stato fatto negli anni, all'interno del programma di valorizzazione del bene".
INIZIATIVE AGGIUNTIVE
- Territorio tra cultura e colture. Degustazione guidata dei nettari Amel delle arnie posizionate sotto il castello della Manta ( con produzione del miele marchiato Castello della Manta) per un'esperienza sensoriale olfattiva e una conoscenza più approfondita dei valori nutrizionali del miele e del lavoro delle api.
- Prendersi cura dell'ambiente e del territorio. Come agire al meglio tramite le azioni quotidiane e la raccolta differenziata, a cura del Consorzio SEA.
" Il tutto si svolge in collaborazione con il Comune e la Delegazione FAI di Saluzzo che focalizza il proprio impegno per le giornate FAI su Manta con alcune aperture e luoghi che permetteranno a chi visita il castello di scoprire il resto del paese e viceversa.
GRUPPO FAI DI SAVIGLIANO
Le aperture a Caramagna Piemonte
Grazie al Gruppo di volontari FAI di Savigliano, quest’anno le Giornate di Primavera offriranno a tutti la possibilità di scoprire l’Arciconfraternita di Santa Croce a Caramagna Piemonte e l’antica Abbazia benedettina, due luoghi di straordinario interesse storico e artistico.
L’Abbazia di Caramagna ha origini antichissime, risalenti all'XI secolo, quando fu fondato un monastero benedettino femminile, direttamente riconducibile alla Santa Sede. Nel 1444, Papa Felice V trasformò il monastero in una sede maschile benedettina per garantire una gestione più rigorosa dei beni ecclesiastici.
Nel Settecento il complesso si ampliò con la costruzione di un nuovo edificio, che oggi ospita l’archivio storico e la biblioteca. Di particolare interesse è la galleria degli stemmi abbaziali, che raccoglie le armi degli abati dal 1140 a oggi, tra cui quella del cardinale Scipione Borghese.
L’Arciconfraternita di Santa Croce, invece, sorse nel 1668 su progetto dell’architetto Francesco Lanfranchi per sostituire un preesistente oratorio. L’interno, a un’unica aula con ampio coro, custodisce capolavori artistici come l’altare maggiore in marmi policromi di Bernardo Antonio Vittone e una preziosa balaustra settecentesca. Il suo gioiello più significativo è la Cappella del Crocifisso, che conserva un suggestivo Cristo ligneo scolpito dal maestro barocco Carlo Giuseppe Plura, noto per la sua straordinaria capacità espressiva.
Cosa scoprirete durante le Giornate FAI?
Oltre alla maestosità architettonica dei due complessi, i visitatori potranno ammirare opere d’arte di grande pregio: una scultura lignea quattrocentesca raffigurante Santa Lucia, dipinti di scuola caravaggista e la suggestiva galleria di stemmi abbaziali. La visita all’Arciconfraternita di Santa Croce rappresenta anche il punto di arrivo di un itinerario attraverso il centro storico di Caramagna, un percorso che permette di immergersi nella storia e nell’arte di questo affascinante borgo piemontese.
Informazioni:
Il banco FAI sarà collocato in Piazza Castello: per ragioni organizzative, è necessario presentarsi almeno 15 minuti prima dell’orario previsto per la visita. Non è richiesta la prenotazione.
Orari delle visite · Abbazia di Caramagna e Arciconfraternita di Santa Croceo Sabato: 15:00 -18/ Domenica: 9:30 -12:30 e 14:00 -18:00
o Turni di visita ogni ora. Ultimo ingresso ore 17. Contributo volontario minimo 3 euro
Per ulteriori informazioni: saluzzo@delegazionefai.fondoambiente.it savigliano@gruppofai.fondoambiente.it www.giornatefai.it
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