/ Economia

Che tempo fa

Economia | 21 marzo 2025, 07:00

Ethereum pronto al rimbalzo? L’offerta sugli exchange ai minimi dal 2015

La supply di Ethereum sugli exchange è scesa ai minimi storici, sollevando aspettative su un possibile rimbalzo del prezzo e questa meme coin basata su ETH potrebbe trarne grande beneficio.

Ethereum pronto al rimbalzo? L’offerta sugli exchange ai minimi dal 2015

Ethereum sta vivendo un momento cruciale. La sua offerta sugli exchange è scesa ai minimi storici, un dato che non si registrava dal 2015. Questo fenomeno, unito alla crescente scarsità di ETH disponibili per il trading, ha acceso le aspettative di un possibile rimbalzo del prezzo. 

Nonostante un calo del 26% nell’ultimo mese, molti analisti prevedono che una "supply shock" potrebbe innescare una rapida risalita, simile a quanto avvenuto in passato con Bitcoin. In questo scenario, una meme coin basata proprio su Ethereum, come il progetto MIND of Pepe, potrebbe trarne grandi benefici, attirando l'attenzione degli investitori.

MAGGIORI INFORMAZIONI SU MIND OF PEPE

La situazione di Ethereum e le aspettative per un eventuale rimbalzo

Negli ultimi trenta giorni, Ethereum ha subito un calo superiore al 27%, una situazione che ha destato molta preoccupazione tra gli investitori. Tuttavia, un fattore interessante da tenere in forte considerazione è la continua riduzione della supply di ETH sugli exchange, che ha toccato livelli mai visti dal 2015. 

Secondo Santiment, una piattaforma di analisi dei dati crypto, l'offerta di Ethereum sugli exchange è scesa a 8,97 milioni di ETH, il valore più basso in quasi dieci anni. Questo fenomeno suggerisce che gli investitori stiano spostando i loro fondi verso wallet di cold storage, puntando su un investimento a lungo termine, convinti che il valore di Ethereum aumenterà in futuro.

Il calo dell'offerta di Ethereum sugli exchange potrebbe portare a una situazione di "supply shock", un fenomeno che, in passato, ha innescato forti aumenti dei prezzi. Un esempio recente di tale dinamica è Bitcoin. Il 13 gennaio 2023, le riserve di Bitcoin sugli exchange sono scese a 2,35 milioni di BTC, il livello più basso da giugno 2018. Solo una settimana dopo, il prezzo di Bitcoin ha registrato un'impennata, toccando il nuovo massimo di $109.000. Tale scenario ha spinto molti analisti a ipotizzare che un meccanismo simile potrebbe verificarsi anche per Ethereum, con una crescita dei prezzi legata alla scarsità del token disponibile sugli exchange.

Tuttavia, nonostante le previsioni ottimistiche, ci sono anche segnali contrastanti che rendono difficile prevedere un rimbalzo immediato. La performance di Ethereum contro Bitcoin è stata la peggiore degli ultimi cinque anni, con il valore relativo di ETH rispetto a BTC in costante declino. 

Daan Crypto Trades, un analista crypto, ha dichiarato che è "improbabile che Ethereum torni vicino ai suoi massimi storici nei prossimi tempi". Inoltre, ETH è attualmente scambiato a $1.971, un prezzo notevolmente inferiore al suo massimo storico di $4.878, raggiunto nel novembre 2021. A questo si aggiunge il fatto che gli ETF spot di Ethereum hanno registrato 12 giorni consecutivi di deflussi, con una perdita di $370,6 milioni. Questi dati suggeriscono una fiducia bassa nel mercato a breve termine.

Nonostante ciò, la combinazione di un'offerta in calo e un crescente accumulo di ETH da parte di investitori a lungo termine potrebbe dare impulso a una ripresa futura del token. In attesa di nuovi segnali, molti osservatori stanno mantenendo una posizione cautamente ottimista, considerando che un aumento della domanda potrebbe finalmente bilanciare l'assenza di offerta sui mercati.

La diminuzione della supply di Ethereum potrebbe avere effetti positivi anche per progetti emergenti come le meme coin, che stanno guadagnando sempre più visibilità nel mercato crypto. Questi token, seppur più speculativi, possono beneficiare della crescente scarsità di ETH, attirando nuovi investitori alla ricerca di opportunità di guadagno. Un esempio in questo contesto è MIND of Pepe, un progetto che unisce il fascino delle meme coin con tecnologie avanzate come l’IA, sfruttando proprio la popolarità di Ethereum. Ecco di cosa si tratta.

MIND of Pepe: la meme coin alimentata dall’IA che sfrutta la rete di Ethereum 

fonte: immagine generata tramite AI

MIND of Pepe è una meme coin che sta rapidamente guadagnando attenzione nel panorama delle criptovalute. Basato su Ethereum, questo progetto innovativo unisce la cultura dei meme con l’intelligenza artificiale (AI), creando un'esperienza unica per investitori e utenti. Il progetto ha superato i $7 milioni nella fase di presale, segno dell'interesse crescente nel progetto.

MIND of Pepe non è solo una semplice meme coin, ma un ecosistema che incorpora strumenti AI avanzati per il monitoraggio del sentiment di mercato, l'analisi delle tendenze e la creazione di nuove meme coin. 

Grazie al suo appeal unico, questa criptovaluta si posiziona per offrire potenzialmente ottimi ritorni agli investitori, specialmente in un mercato crypto in rapida trasformazione. Inoltre, in questa fase è possibile comprare il token MIND a un prezzo scontato di $0,003566, beneficiando di un suo possibile rialzo al momento del lancio. 

VAI ALLA PREVENDITA DEL TOKEN MIND

Richy Garino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium