“Finalmente l’Unione europea apre alle straordinarie opportunità offerte dalle nuove tecniche di evoluzione assistita. Un passo avanti decisivo per giungere alla selezione di nuove varietà vegetali più sostenibili e resilienti, nel rispetto della grande qualità della nostra agricoltura”. Ad evidenziarlo è il Senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio, responsabile del Dipartimento Agricoltura del partito guidato da Matteo Salvini, commentando l’approvazione da parte del Coreper, che riunisce i rappresentanti degli Stati membri dell’Unione, del mandato negoziale del Consiglio europeo sul regolamento sulle piante ottenute mediante nuove tecniche genomiche e sui loro alimenti e mangimi.
La proposta mira a promuovere l’innovazione e la sostenibilità nel settore agroalimentare, contribuendo nel contempo alla sicurezza alimentare e riducendo le dipendenze esterne. “Il regolamento garantisce la tutela della salute umana, animale e ambientale, e al contempo che il settore della selezione vegetale sia sicuro, trasparente e competitivo - spiega Bergesio, firmatario con il collega Luca de Carlo dell’emendamento inserito nel decreto Siccità -. Le Tea sono un'opportunità strategica per migliorare la sostenibilità e competitività in agricoltura, soprattutto con l’avvento di un nuovo set di biotecnologie per la modificazione del genoma che permette di riprodurre in modo mirato i meccanismi della selezione naturale per rispondere alle crescenti sfide ambientali e produttive”.
“Dobbiamo far sì che i nostri agricoltori siano in grado di produrre di più al costo minore e di competere sui mercati internazionali. Oggi, con i problemi causati dai cambiamenti climatici e dalle fitopatie, il settore primario non può prescindere dall’innovazione se vuole assicurare la sostenibilità ambientale ed economica. Dopo la grande apertura alla sperimentazione in campo delle tecniche di evoluzione assistita da parte del Consiglio UE, che ha dato il via libera al mandato negoziale sulle Tea, riconoscendo il valore dell’innovazione per un’agricoltura più sostenibile e competitiva, ora è importante lavorare per accelerare sull’approvazione di una normativa UE che permetta di valorizzare le opportunità offerte dalle nuove tecniche di evoluzione assistita”, aggiunge il Senatore della Lega, Vicepresidente Commissione Attività produttive del Senato.
La decisione UE consente di procedere ora verso una normativa chiara che distingue le piante TEA in due categorie: quelle assimilabili alla selezione naturale (tipo 1) e quelle soggette a norme più stringenti (tipo 2).
Bergesio infine aggiunge: “Il sostegno all’agricoltura, settore primario della nostra economia, è uno dei punti cardine del programma della Lega, che da sempre è al fianco delle aziende e degli operatori. La strategia complessiva del Governo a tutela del settore va nella giusta direzione, fornendo soluzioni concrete. Abbiamo fatto importanti passi avanti per il rilancio complessivo dell’agricoltura italiana a livello europeo e mondiale che è obiettivo primario di questo Governo. Continueremo a lavorare anche per lo snellimento della burocrazia che pesa sulle spalle dei produttori”.