Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata dalla consigliera comunale cuneese Noemi Mallone (FdI).
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Egregio Direttore,
l'amministrazione mette in pratica quello per cui ci siamo opposti e nel ruolo di minoranza abbiamo provato a contrastare: trasformare 96 stalli di sosta gratuiti in parcheggi a pagamento lungo via XX Settembre. Una scelta che appare del tutto scollegata dalle esigenze dei cittadini, che ogni giorno vivono, lavorano o frequentano il centro città.
Si continua a perseguire una visione ideologica e punitiva della mobilità, senza tenere conto delle reali difficoltà di famiglie, anziani, commercianti e lavoratori, già messi a dura prova dal caro vita e dalla crisi economica. Trasformare quasi 100 posti auto in stalli a pagamento significa scaricare ulteriori costi su chi ha bisogno di muoversi in città con l’auto per motivi concreti e quotidiani, non per scelta ma per necessità. Inoltre, nella stessa zona dello Sferisterio, a causa dei lavori di rifacimento, sono stati già sottratti momentaneamente ulteriori parcheggi: è evidente che si sta andando in una direzione che penalizza fortemente la sosta, senza offrire valide alternative.
A questo punto, sarebbe indispensabile prevedere pass per la sosta dei residenti e abbonamenti agevolati per i lavoratori. È da tempo che chiedo all’Amministrazione comunale di rivedere la regolamentazione dei pass residenti e delle tariffe di abbonamento, ma fino ad oggi non sono arrivate risposte concrete.
Le politiche sulla mobilità devono essere equilibrate e funzionali, non servire solamente a fare “cassa”; un'amministrazione attenta ai cittadini prima crea alternative, quali ad esempio parcheggi di testata, poi, soltanto in caso questo non fosse possibile, passa all'incasso con le strisce Blu e non viceversa, come è accaduto. La città di Cuneo ha bisogno di buon senso e ascolto, non di nuove penalizzazioni per i cittadini e per i lavoratori.