Esperienza esclusiva per gli allievi del secondo anno del corso “Operatore meccanico Lavorazione e montaggio componenti meccaniche” del CFPCemon Rebaudengo di Ceva che, la scorsa settimana, accompagnati dai docenti e dai restauratori del progetto "Mondovì e motori", hanno potuto visitare il Mauto di Torino e, soprattutto, scoprire la suggestiva collezione dell'Heritage Hub.
Durante la mattinata gli studenti hanno avuto modo di prendere parte al laboratorio “La fisica della Sicurezza” e ammirare le varie sale del Mauto, che conserva una collezione unica al mondo e offre ai visitatori un vero e proprio viaggio nella storia dei motori, mostrando come l'auto sia cambiata in relazione all'evoluzione della società, della moda e della ricerca scientifica.
Nel pomeriggio gli studenti hanno scoperto, invece, l'Heritage Hub: un'esposizione, realizzata nei locali dell'ex Officina 81 - parte degli storici impianti di produzione meccanica della Fiat Mirafiori - che ospita la collezione aziendale di veicoli Fiat, Lancia e Abarth.
Oltre 300 le vetture, alcune mai esposte prima, divise in settori dedicati: da quelle che hanno trionfato nei maggiori circuiti, concept, prototipi e, ovviamente, quelle che hanno scritto la storia dei rally.
Grande soddisfazione da parte degli studenti e dei docenti che hanno condiviso questa giornata con due presenze importanti: i restauratori Stefano Mirto e Marino Musso, che da alcuni anni collaborano con il CFP Cemon collabora per il Progetto di Restauro legato a "Mondovì e Motori".
Per gli studenti è stata una giornata formativa e ricca di stimoli, hanno intrapreso un intrigante viaggio nel passato, esplorando l’impatto che la nascita dell’automobile ha avuto nel nostro Paese.