Su eventuali interventi di miglioramento della sicurezza stradale della frazione di San Lorenzo di Peveragno il Comune presenterà alla Provincia uno studio di fattibilità – pagato con fondi propri -, che coinvolgerà anche lo spostamento del semaforo pedonale all’incrocio tra via Don Nasi e la locale piazza.
È questo il punto raggiunto tra i due enti a seguito del sopralluogo effettuato una settimana fa dal presidente della Provincia Luca Robaldo nella frazione peveragnese. Presenti, lato Comune, il sindaco Paolo Renaudi, la vice Vilma Ghigo, i consiglieri comunali Adriano Renaudi, Pierangelo Mattalia e Gloria Gavotto. Ha partecipato anche Cinzia Marchisio, titolare del baby parking “Il Nido dei Bimbi”.
Il sopralluogo: “Peveragno ha problemi nella viabilità non solo a San Lorenzo”
Il sopralluogo ha coinvolto il centro abitato della frazione e la strada provinciale 5, da tempo oggetto di richieste e segnalazioni da parte di residenti, operatori delle scuole e delle strutture per l’infanzia e negozianti relative all’elevata velocità – e conseguente pericolosità – degli automobilisti di passaggio: è del 2022 l’ultima raccolta firme sul tema presentata dai residenti a Provincia e Comune, mentre è più recente una petizione.
“Il presidente Robaldo è venuto a toccare con mano la situazione, e per questo lo ringraziamo – ha commentato il sindaco Renaudi – ma più che presentare noi una serie di interventi non si può fare molto: non si possono inserire sulle strade provinciali sistemi meccanici di riduzione della velocità”.
“Quel che possiamo fare, insomma, non è molto più di quanto già pensato e preventivato – ha aggiunto ancora il sindaco -. San Lorenzo ha un chilometro e mezzo di strada da mettere in sicurezza quindi non sarà un percorso facile né immediato. Ma abbiamo realizzato un primo passo”.
La discussione in Consiglio. Mattalia: “Problema persiste da anni”
Dell’argomento si è parlato anche nell’ultimo Consiglio comunale, lunedì 17 marzo, grazie a una mozione presentata dallo stesso consigliere Mattalia, motivata dal fatto che “in anni nulla è stato fatto e i controlli delle forze dell’ordine sono tutt’altro che coerenti con quanto necessario”: “Essendo la strada inserita in un centro abitato la Provincia, durante il sopralluogo, ha sottolineato come sia il Comune a doversi muovere per realizzare una più puntuale segnaletica stradale e, appunto, a organizzare i controlli”.
“Servirebbero quattro interventi di agenti per assicurare i controlli alle entrate e alle uscite giornaliere dalle scuole di frazione e attualmente appare impossibile farlo – ha commentato, ancora, il sindaco -. Allo stesso modo le opzioni paventate nella delibera, la creazione di una rotonda all’imboccatura di via Croce Paschin e la collocazione di rialzi dalla scarsa pendenza sul manto stradale, appaiono come infattibili per più motivi se non completamente inutili”.
La discussione in Consiglio si è quindi conclusa con il respingimento della mozione da parte della maggioranza.