Primavera 2025, l’associazione culturale Calzaap! (Calza a pennello!) con il contributo di Fondazione CRC propone “L’ARTE E’ DI CASA”, una serie di quattro incontri a partecipazione libera presso la struttura Rondò dei Talenti, via Luigi Gallo 1 a Cuneo.
Il progetto nel suo insieme ha la finalità di incentivare l’interazione tra le persone, tra figli e genitori, tra giovani e adulti e di lavorare in gruppo dove la diversità diviene unicità e fonte di conoscenza. La partecipazione è articolata in due spazi a tema, Rondò in gioco e Educare in terrazza, dove l’arte e la creatività sono il medium attivatore:
Domenica 9 marzo dalle 16 alle 18 Abitare la fantasia - laboratorio • Domenica 23 marzo dalle 16 alle 18 Abitare la fantasia - laboratorio
• Mercoledì 16 aprile dalle 21 alle 23 Arte e Poesia - incontro
• Mercoledì 23 aprile dalle 21 alle 23 La parola nell’arte - incontro
Nei due pomeriggi di domenica, al piano terra del Rondò dei Talenti si svolgono i lavoratori creativi, disegno e colore. Giochiamo sul tema dell’abitare come percorso esplorativo del proprio desiderio di vivere un luogo reale o immaginario e di farlo diventare un punto di osservazione del paesaggio. Vengono forniti i cartoncini prestampati e il materiale da disegno.
Il laboratorio, lo stesso per ognuna delle due date, è rivolto ai ragazzi tra i 10 e i 14 anni accompagnati dai genitori, protagonisti insieme per l’attività creativa funzionale ad un’opera collettiva temporanea. Conduttore dei pomeriggi è l'artista Stefano Venezia. Numero massimo di partecipanti = 30 per laboratorio, genitori compresi
Nelle serate di mercoledì, al quarto piano del Rondò dei Talenti si svolgono due differenti incontri di confronto e dialogo per la collettività, giovani e adulti che vogliono approfondire le forme della scrittura poetica e poi la trasformazione della parola in arte, unioni che offrono emozioni, toccano i nostri sentimenti e ci fanno riflettere sul nostro esistere
Nel primo incontro, si guarda questo dialogo dal punto di vista dei poeti, partendo dalle ricerche dell'inizio novecento per arrivare agli anni Sessanta con le sperimentazioni dei poeti italiani come il Gruppo 70 o dei francesi fino all’uso delle nuove tecnologie multimediali.
Nel secondo incontro, si approfondisce il punto di vista degli artisti che usano le parole nell’arte, iniziando dalle forme arcaiche fino al cubismo per passare all’arte rivoluzionaria russa e attraversare poi le tante ricerche, da quelle dada fino alle più tecnologiche sperimentazioni americane. Si arriva alle visioni concettuali degli anni Settanta e alle declinazioni archivistiche contemporanee.
Relatore delle serate è l'artista Domenico Olivero. Numero massimo di partecipanti 80 per incontro. La partecipazione è libera, necessario prenotare su Eventbrite o scrivendo all’associazione: calzaap@gmail.com