Il Comune di Racconigi ha ottenuto un contributo di 10.000 euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (CRC) per la realizzazione di un’oasi perenne di 150 mq destinata a diventare un rifugio stabile per api e altri insetti impollinatori. Questi piccoli ma fondamentali esseri viventi svolgono un ruolo cruciale per l’ambiente e la biodiversità, contribuendo all’impollinazione di circa il 70% delle specie vegetali del pianeta e garantendo circa il 35% della produzione globale di cibo.
“Le api domestiche e selvatiche sono essenziali per l’equilibrio del nostro ecosistema, ma purtroppo sono sempre più a rischio a causa delle attività umane e del cambiamento climatico –commenta il consigliere con delega all’Ambiente, Enrico Mariano- proprio per questo motivo, come Amministrazione, abbiamo deciso di aderire a questo progetto, che mira a proteggere questi insetti e a sensibilizzare la popolazione sull’importanza del loro ruolo vitale.”
L'oasi sarà realizzata nell'area ex tiro al piattello di proprietà comunale, situata vicino al Sentiero del Maira. La scelta di questo sito è stata dettata dalla sua posizione strategica, immersa nel verde delle campagne circostanti e prossima al Fiume Maira, che con la sua presenza assicura l’acqua nelle falde acquifere, rendendo il terreno fertile e naturalmente irrigato. La ricca vegetazione del luogo, composta da alberi, fiori e arbusti, è fondamentale per il sostentamento delle api. Inoltre, la vicinanza al Sentiero sul Maira, un percorso escursionistico molto frequentato da turisti e locali, conferirà all'iniziativa una notevole visibilità.
Il terreno verrà gestito in partenariato dal Comune di Racconigi, l’Associazione Centro Cicogne e Anatidi e l’apicoltrice racconigese Giulia Minero.
Nell’ambito dell’iniziativa saranno realizzate attività di sensibilizzazione dell'opinione pubblica sull’impatto che le azioni umane possono generare sull’ambiente. Inoltre, verranno offerte opportunità educative per bambini, giovani e persone con disabilità e fragilità, coinvolgendo le scuole del territorio, l’Asilo Infantile Ribotta e la Società Cooperativa Proposta 80.
Il progetto prenderà avvio già ad aprile 2025, con il Festival dell’Ambiente RaccoEcologia, che avrà come tema centrale "Api, acqua, fiume e linfa". Durante il festival, si inizierà a far conoscere l'area dell’oasi, con attività di sensibilizzazione sul territorio, tra cui visite guidate al gelseto comunale e al Sentiero sul Maira, e attività educative rivolte a scuole e associazioni locali. In particolare, sarà organizzata l’attività "Apicoltori per un giorno" per far conoscere ai bambini e ai ragazzi le dinamiche biologiche dell’oasi, che in quel periodo sarà in fase di realizzazione, e il processo di produzione del miele.
In occasione della Giornata mondiale delle api, prevista per il 20 maggio 2025 e istituita dall’ONU per aumentare la consapevolezza sull'importanza degli impollinatori, sulle minacce che devono affrontare e sul loro contributo allo sviluppo sostenibile, a Racconigi, in collaborazione con l’apicoltrice Minero Giulia, verranno organizzati micro - laboratori di apicoltura ed eventi collegati per promuovere i benefici del miele e i suoi valori nutrizionali, oltre l’importanza delle api per l’ecosistema.
È prevista inoltre una serie di visite guidate sul Sentiero sul Maira, nelle quali l’etologa e guida ambientale dottoressa Selena Esposito, spiegherà ai partecipanti, grandi e piccini, l’importanza delle api e soprattutto presenterà la nuova oasi: verranno illustrate le specie di piante scelte e il motivo per cui è importante piantare piante mellifere e pollinifere, specie autoctone, e ripristinare le aree boschive ormai deserte, al fine di favorire la biodiversità e salvaguardare l’ambiente.
“Desidero esprimere il mio più sentito ringraziamento a Fabrizio Rogato dell'Ufficio Ambiente del Comune di Racconigi, per l’impegno e la dedizione con cui ha seguito questo progetto –conclude il consigliere Mariano- Un grazie di cuore anche alla Fondazione CRC, che ha reso possibile questa iniziativa attraverso il suo generoso contributo, e a tutti coloro che saranno coinvolti nella realizzazione dell'oasi, in particolare il Centro Cicogne e Anatidi e l'apicoltrice Giulia Minero”.