Politica - 19 marzo 2025, 07:19

Diageo, Bergesio: “L'impegno del Governo confermato al tavolo convocato al Ministero del Lavoro”

Il senatore della Lega: "Vogliamo garantire che questo sito non interrompa la sua attività produttiva, ma abbia una continuità importante e fondamentale sia per i lavoratori dipendenti che per tutto l'indotto”

Il senatore Giorgio Maria Bergesio alla manifestazione dei lavoratori Diageo

- “Vogliamo garantire che questo sito non interrompa la sua attività produttiva, ma abbia una continuità importante e fondamentale sia per i lavoratori dipendenti che per tutto l'indotto”. Lo afferma il Senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio, che ieri a Roma ha preso parte all’incontro convocato presso il Ministero del Lavoro sulla vertenza Diageo. Erano presenti il rappresentante del Ministero delle imprese e del made in Italy, il Governatore della Regione Piemonte, i dirigenti dell’azienda e i sindacati di categoria.

Mesi fa l’azienda, importante realtà del settore delle bevande alcoliche, ha annunciato la chiusura dello stabilimento cuneese di Santa Vittoria d’Alba entro giugno 2026. Al termine della riunione, il tavolo è stato riconvocato dalla direzione del Ministero del lavoro al 9 aprile, chiedendo un aggiornamento puntuale del piano sociale.

Oggi lavoratori e sindacati hanno inoltre effettuato un presidio sia presso lo stabilimento sia di fronte al Ministero.

“Con la loro presenza davanti al Ministero, lavoratori e sindacati hanno voluto ribadire la loro volontà di dare continuità al sito produttivo. A loro va il mio ringraziamento per il loro impegno e per l’attaccamento che dimostrano nei confronti dell’azienda”, dice ancora il parlamentare cuneese, Vicepresidente Commissione attività produttive del Senato.

“Il Ministero del Lavoro ha richiamato l'azienda alla propria responsabilità nell'aggiornamento del piano sociale, includendo anche la continuità produttiva post eventuale cessione”, prosegue Bergesio.

“Occorre fare chiarezza sul futuro del polo produttivo e di chi vi lavora, a cominciare dal tema delle aziende che potrebbero essere interessate a rilevare il sito. Essenziale salvaguardare l’attività di questa importante realtà cuneese e soprattutto il futuro dei suoi lavoratori”, conclude il Senatore Bergesio.