Attualità - 19 marzo 2025, 10:55

Mantenimento di corse e orari e attenzione a Movicentro e Velostazione: la “check-list” del Comune di Cuneo all’Agenzia della Mobilità Piemontese

Ieri (18 marzo) l’incontro in commissione in cui gli assessori Serale e Pellegrino hanno elencato le indicazioni da presentare in vista della redazione, da parte dell’Agenzia, del nuovo bando di gestione del trasporto pubblico locale

Mantenimento di corse e orari e attenzione a Movicentro e Velostazione: la “check-list” del Comune di Cuneo all’Agenzia della Mobilità Piemontese

Che tutti i servizi a oggi esistenti dal punto di vista dei chilometri di conurbazione coperti dal servizio di Trasporto Pubblico Locale vengano confermati, assieme agli orari e ai cadenzamenti attuali. È questa una delle richieste – la principale – che il Comune di Cuneo consegnerà nei prossimi giorni all’Agenzia della Mobilità Piemontese per “accompagnarla” nella redazione della nuova gara d’appalto per la gestione, appunto, del Trasporto Pubblico Locale.

Se ne è parlato nella serata di ieri (martedì 18 marzo) in V commissione, in sala Consiglio, alla presenza – oltre che della presidente Alessia Deninotti – del vicesindaco Luca Serale, dell’assessore Luca Pellegrino e del geometra Fabio Pellegrino.

Le richieste del Comune all’Agenzia
Tra le altre richieste avanzate dall’amministrazione comunale nella delibera di giunta – di prossima approvazione – quella di mantenere l’intera provincia cuneese e i suoi 14 milioni di chilometri di trasporto pubblico, di cui un milione e mezzo sulla sola città di Cuneo, in un unico bacino o alternativamente garantire l’interazione tariffaria sulle diverse aree.

Ma anche la gestione dei servizi di collegamento tra il centro della città e i parcheggi di testata attualmente esistenti – “L’ascensore inclinato, per corse garantite e volume di persone trasportate, è di fatto un pezzo di TPL” ha detto l’assessore Pellegrino -, il consolidamento del servizio di trasporto a chiamata che ha visto Cuneo vero precursore in Piemonte, la gestione della manutenzione ordinaria delle banchine, la prosecuzione del percorso di potenziamento del Movicentro e dell’attigua Velostazione, la gestione dei servizi “di ultimo miglio” e, infine, il potenziamento della promozione e comunicazione dei servizi realizzati e da realizzare.

Secondo quanto comunicato sempre dall’assessore l’intenzione dell’Agenzia è entrare in gara entro l’estate.

Siamo chiamati, oggi, non tanto a prendere decisioni specifiche nella fase di redazione del bando ma a dare all’Agenzia indicazioni importanti su quel che vorremmo, su quel che funziona o non funziona del nostro servizio – ha detti Pellegrino -, che mi azzardo a definire molto buono in generale e ottimo in riferimento ad alcune zone, ma comunque migliorabile in precise aree. Ad oggi abbiamo in media un pullman ogni 20 minuti su qualunque tratta, un servizio di tutto rispetto ma che appare come poco attrattivo e ancor meno conosciuto”.

Rete ferroviaria, Serale: “Penalizzati dal mancato raddoppio sulla Cuneo-Fossano”
Nel corso della commissione si è parlato anche di rete ferroviaria con il vicesindaco Serale: pur non compresa nel discorso trasporto pubblico, il Comune ha preferito consegnare all’Agenzia della Mobillità Piemontese un dossier unico sulle connessioni e le infrastrutture.

La linea Cuneo-Torino com’è attualmente è una risorsa per il territorio ma dev’essere potenziata sotto tutti gli aspetti e soprattutto va risolto il grossissimo gap nell’interscambio a Fossano – ha detto Serale -. Oggi ,come capoluogo, non rientriamo nel Servizio Ferroviario Metropolitano e questo ci penalizza tantissimo ma il vero problema, decennale, è il mancato raddoppio della Cuneo-Fossano: una questione strutturale che genera, su quel tratto di ferrovia, l’inevitabilità della percorrenza a senso alternato e le relative lungaggini”.

Inevitabile, poi, parlare di Cuneo-Ventimiglia e di collegamenti con la Liguria: “Le quattro coppie di treni sono un bel traguardo ma non è sufficiente, la provincia continua a soffrire e sperimentare difficoltà infrastrutturali e logistiche che hanno tarpato e tarpano le ali ai rapporti, anche economici, con la Francia. Una realtà fattuale che rema contro nella lotta allo spopolamento, nello sviluppo turistico dei territori e nella cooperazione transfrontaliera. È importante, infine, anche la tratta Cuneo-Savona, che garantisce le integrazioni con il trasporto pubblico e le coincidenze: oggi i tempi di trasporto per raggiungere i ‘cugini’ liguri, però, sono scoraggianti”.


[La V commissione]

Strali tra maggioranza e opposizione: il documento è “vergognoso”?
Nello spazio dedicato agli interventi dei consiglieri presenti ampie sono state le critiche delle minoranze al fatto che la commissione stessa fosse stata convocata a breve distanza dalla scadenza per presentare le indicazioni all’Agenzia della Mobilità Piemontese. In un atteggiamento che i consiglieri individuano come di mancato rispetto per la funzione stessa del Consiglio comunale.

Che si definiscano come ottimi i servizi della nostra città può andare anche bene ma non li usa nessuno – ha commentato, accalorato, Ugo Sturlese (Beni Comuni) -: è questo il punto, non è possibile sostenere che vada tutto bene quando siamo la città con più macchine in Italia. Serve lavorare sull’educazione dei cittadini. Sulla ferrovia, poi, serve muoversi, agire, mobilitarsi, non basta parlare”.

La collega di lista – e capogruppo - Luciana Toselli ha parlato del Movicentro, sottolineando come l’ex assessore Lerda abbia in passato identificato come impossibile la riapertura del sottopasso a fronte della spesa necessaria. E si è concentrata sull’ascensore interno alla ferrovia, che chiude alle 21: “Se una persona con disabilità dovesse arrivare in città con il treno dopo quell’orario come potrebbe muoversi e uscire dalla stazione?

Le vostre indicazioni si limitano a sottolineare la necessità di risoluzione di nodi aperti ancora dopo anni di lavori e confronti – ha aggiunto Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) -. Siamo andati peggiorando, semplicemente. Sulla ferrovia alziamo i toni, se vogliamo sperare di raggiungere dei risultati concreti”.

Il documento è un piccolo riassunto di una situazione negativa che sussiste da tempo, e del modo privo di visione, respiro e idee con cui intendete affrontarla da qui ai prossimi anni – ha sottolineato Giancarlo Boselli (Indipendenti) -. Una proposta insufficiente, quasi vergognosa da presentare e portare avanti, nella quale dimostrate come il peso della città di Cuneo sull’argomento sia pari allo zero”.

Infine Franco Civallero (FI) ha chiesto se la capienza effettiva dei pullman scolastici venga rispettata a ogni occasione.

Dai banchi della maggioranza Flavia Barbano (Centro per Cuneo) ha rimarcato l’importanza del servizio a chiamata, specie nei giorni festivi e per le aree frazionali, così come il collegamento con l’aeroporto di Levaldigi, ma ha anche sottolineato la necessità di pubblicizzare molto di più entrambe le opportunità.

Elio Beccaria (Cuneo Civica), ugualmente, si è appellato al coinvolgimento dei comitati di quartiere per ‘spargere la voce’ sulle opportunità del trasporto pubblico locale: “Ben vengano nuovi e più efficaci sistemi d’informazione. Le frazioni più vicine al centro sono servite meglio e con più facilità, mentre in quelle più lontane ci si lamenta spesso della mancanza di collegamenti, salvo poi lasciare mezzi vuoti gli autobus che ci sono”.

Infine, è intervenuta la capogruppo PD Claudia Carli, che ha risposto alle accuse della minoranza in maniera diretta: “Sorrido ai vostri interventi perché continuate a fare ostruzionismo, con termini anche incivili, su argomenti e richieste sulle quali non potete che essere d’accordo. Davvero non siete d’accordo al mantenimento dei servizi? Ai parcheggi di testata? Al servizio di chiamata? Continuate ad affrontare questioni importanti come questa con troppa leggerezza, nel tentativo continuo di gettar fumo negli occhi e confondendo le responsabilità dei soggetti coinvolti solo per ‘mettere una bandierina’ su alcuni passi avanti”.