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Eventi | 18 marzo 2025, 14:04

La settimana del Cinema Monviso tra Simenon e la “tela dormiente” di Caravaggio

Nella sala di via XX Settembre arriva “Il Caso Belle Steiner”. Ancora qualche proiezione per “Io sono ancora qui”, miglior film straniero agli Oscar 2025. Poi spazio al documentario sul Merisi

La settimana del Cinema Monviso tra Simenon e la “tela dormiente” di Caravaggio

Esordirà giovedì 20 marzo al Cinema Monviso “Il caso Belle Steiner”, il nuovo film di Benoît Jacquot ispirato a uno dei capolavori del maestro del giallo Georges Simenon (La morte di Belle, edito in Italia da Adelphi). La trasposizione cinematografica, che annovera tra i protagonisti Guillaume Canet e Charlotte Gainsbourg, non sfigura di fronte all’originale letterario. La trama ripercorre la vita senza acuti di Pierre, professore di matematica al liceo, e di sua moglie Cléa, proprietaria di un negozio di ottica, che verrà sconvolta quando la ragazza adolescente che ospitano in casa, Belle, viene trovata morta nella sua cameretta. I sospetti si concentrano subito sull’uomo, ultimo ad aver visto viva la ragazza. Cléa crede ciecamente all’innocenza di suo marito, mentre Pierre si difende dalle accuse assumendo un atteggiamento del tutto passivo e indecifrabile rispetto a quanto gli sta accadendo. 

Il film è una riflessione sull’impenetrabilità dell’essere umano e sull’eterno enigma dell’applicazione della giustizia. Il tutto riletto alla luce delle derive contemporanee verso la gogna mediatica. Temi che nel nostro Paese sono di stretta attualità, a maggior ragione dopo la riapertura del caso di Garlasco, che è stato e continua ad essere un esempio paradigmatico sotto entrambi gli aspetti. Oltre a giovedì alle 21, “Il caso Belle Steiner” sarà in programmazione sabato 22 alla stessa ora e domenica 23 alle 16 e alle 18.30.

Nel fine settimana ci sarà ancora l’opportunità di vedere nella sala di via XX Settembre “Io sono ancora qui”, diretto da Walter Salles, che nei giorni scorsi di programmazione ha riscosso grande successo di pubblico anche in quel di Cuneo. Il film, vincitore dell’Oscar al Miglior Film Straniero 2025, ci porta nel Brasile del 1971, un periodo storico segnato dalla dittatura militare. Attraverso il racconto struggente di Eunice, una madre che deve affrontare una tragica separazione familiare, la pellicola esplora con profondità i temi della resistenza umana e della dignità. Salles, noto per la sua maestria visiva, riesce a catturare l’intimità di una famiglia in crisi, concentrandosi sugli spazi chiusi della loro casa, mentre offre una riflessione universale sulle ferite private e pubbliche di un’intera nazione. Il cast, guidato dalla straordinaria interpretazione di Fernanda Torres, dà vita a un’opera cinematografica composta e intensa, che mira al cuore e alla mente dello spettatore. Il film è stato inserito in programmazione venerdì 21 e domenica 23 alle ore 21 e sabato 22 alle 18.30.

Lunedì 24 e martedì 25, sempre alle ore 21, toccherà a “Il Caravaggio perduto”, un documentario diretto da Àlvaro Longoria, che racconta l’affascinante storia di un quadro, l’Ecce homo, che, alla luce della possibilità di essere un Caravaggio smarrito (era un semplice oggetto d’arredo in una casa a Madrid), ha attirato l’attenzione di collezionisti e commercianti d’arte in tutto il mondo. Un viaggio, attraverso diverse città europee e italiane, che illustra alcune delle meravigliose opere di Michelangelo Merisi e aiuta a comprendere cosa lo ha reso uno dei pittori più importanti e rivoluzionari della storia. Il documentario racconta anche l’affascinante e misterioso mondo dei “dormienti”, ovvero di quelle opere d’arte di enorme valore che restano nascoste o erroneamente non classificate come tali.

Infine, mercoledì 26 marzo, alle ore 20.30, il collettivo Zaratan presenterà il documentario “La voce di chi non ha voce” nell’ambito della rassegna “Itinerari, incontri e approdi: storie di migrazione in Italia e nel Mediterraneo”.

 Per ulteriori informazioni sulla programmazione, che può subire variazioni, è consigliato consultare il collegamento: https://www.comune.cuneo.it/cultura/cinema-monviso/proiezioni.html. In alternativa è possibile contattare l’Ufficio Spettacoli del Comune di Cuneo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30, ai numeri 0171.444.812 – 818, o ancora, nelle ore serali, l’interno del cinema: 0171.444.666. I biglietti sono acquistabili il giorno dell’evento all’indirizzo ticket01.comune.cuneo.it/home.aspx a partire dalle 9, oppure direttamente presso la biglietteria del Cinema da 30 minuti prima della proiezione. Si ricorda che mercoledì 5 marzo la sala osserverà il consueto giorno di riposo settimanale.

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