È SOS invasione di grano canadese nelle campagne italiane, con gli arrivi aumentati del 68% e i prezzi pagati agli agricoltori che si abbassano, nonostante un’annata che ha visto un calo del 20% del raccolto, mentre diminuiscono le scorte nell’Unione europea. A lanciare l’allarme, sulla base di un’analisi su dati DG Agri relativi alla campagna commerciale 2024/2025 (da luglio a dicembre 2024), è la Coldiretti, che ricorda come il grano canadese venga trattato in pre-raccolta con il glifosato, con una modalità vietata nel nostro Paese.
“Coldiretti è favorevole agli scambi commerciali ma serve un’armonizzazione delle regole basate sul principio di reciprocità, così da garantire che tutti i prodotti agroalimentari che entrano nel nostro Paese rispettino gli stessi standard a livello ambientale, di sicurezza e di rispetto dei diritti dei lavoratori, assicurati dagli agricoltori italiani. Oggi la situazione rischia peraltro di peggiorare a causa dei dazi: la guerra commerciale tra USA e Canada potrebbe far calare negli States gli acquisti di cereali canadesi, indirizzandoli di fatto verso altri mercati, se non andranno ad incrementare le scorte. Alla luce di questa situazione, è evidente ancora una volta quanto sia fondamentale ridurre sensibilmente la dipendenza dall’estero e badare alla sovranità alimentare, scegliendo la via dei progetti di filiera” sostiene il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada.
“Uno scandalo contro il quale Coldiretti si è mobilitata nei porti per verificare gli arrivi di grano straniero e chiedere più controlli alle frontiere sulla qualità e sulla salubrità delle merci importate. Per valorizzare al meglio le produzioni di grano tenero cuneese e piemontese, garantire una sempre più positiva remunerazione agli agricoltori e offrire completa tracciabilità e qualità ai consumatori, continuiamo a lavorare al progetto Gran Piemonte” sostiene il Direttore di Coldiretti Cuneo, Francesco Goffredo.
Gran Piemonte è il progetto di filiera che Coldiretti ha lanciato a livello regionale assieme al Consorzio Agrario del Nord-Ovest. La produzione Gran Piemonte coinvolge nella Granda 4.500 ettari, pari al 56% della superficie totale dedicata in Piemonte a questa filiera, mirata a produrre, nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità, grano tenero 100% Made in Piemonte, che dà origine a farine di altissima qualità.