Da un'iniziativa di Daniela Gioda, attivista delle Carovane Migranti, nascono i “Lenzuoli della memoria migrante”, progetto abbracciato e realizzato dalle Donne in Cammino per la Pace di Mondovì. Sono lenzuoli sui quali vengono ricamati i nomi delle vittime di guerre, massacri e migrazioni, come una carta geografica degli affetti perduti che vogliono ritrovare il loro posto nel mondo e continuare a vivere.
Quello di Mondovì ricorda i bambini e le bambine di Gaza, che come tutti i bambini e le bambine del mondo, sono le vittime più innocenti e intollerabili delle guerre, della povertà e dell’assenza di democrazia: proprio per dare loro ancora un piccolo spazio su questo pianeta, vogliamo scrivere i loro nomi.
"Ricamiamo con il filo rosso del sangue - spiegano -, ma applichiamo anche dei disegni con la stoffa, cerchiamo di ingentilire una pagina che dovrebbe parlare di giochi, di ninnenanne e di filastrocche. Ci incontriamo per ricamare il mercoledì, dalle 15 alle 18 al Caffè Sociale della stazione; in seguito teniamo la riunione settimanale per organizzare iniziative di pace. Inoltre ci troverete a sabati alterni vicino alla fontana dei bambini a Breo, a dimostrare con forza silenziosa il nostro NO alle guerre e al riarmo".