Si è svolta mercoledì 12 marzo la prima gita di “Anziani.com: la Comunità che fa per Noi”, che racchiude cinque comuni del cuneese (Margarita, Montanera, Beinette, Morozzo e Castelletto Stura) e che ha esplorato due perle situate nel cuore della città di Cuneo, a due passi da casa: il Museo “Casa Galimberti” e la mostra “Canaletto, Van Wittel, Bellotto, il Gran Teatro delle Città” presso il Complesso Monumentale di San Francesco.
"Il Museo Casa Galimberti è un luogo di memoria e cultura che offre ai visitatori un’immersione nella storia della famiglia Galimberti - spiegano gli organizzatori -, una delle più importanti della città. Situato in Piazza Galimberti, il museo conserva oggetti, documenti e ricordi legati alla figura di Tancredi Duccio Galimberti eroe della Resistenza Italiana. Ci sono davvero tante cose da vedere poiché la casa-museo permette di rivivere l’atmosfera della dimora dove Duccio Galimberti ha vissuto grazie ad arredi, opere d’arte e oggetti personali. La parte che sicuramente ha catturato l’attenzione di tutti noi è la biblioteca, infatti ospita oltre 27000 volumi! Di fronte a tanta meraviglia non abbiamo potuto far altro che rimanere a bocca aperta per lo stupore. La visita al museo è stata un’occasione per approfondire la conoscenza di una famiglia che ha avuto un ruolo importante nella storia di Cuneo durante il periodo della Resistenza. La seconda parte della gita ha riguardato la mostra sul Canaletto, Van Wittel e Bellotto presso il Museo Civico di Cuneo, un’occasione imperdibile per ammirare i capolavori di tre grandi maestri della pittura di paesaggi del ‘700; la mostra presenta una selezione di opere provenienti dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma. Questi pittori hanno avuto la capacità di catturare la bellezza dei paesaggi di città come Roma e Venezia e di farla percepire ancora oggi negli occhi di chi guarda. Ringraziamo le preziose e preparate guide, che hanno catturato l’attenzione di tutti noi, numerosi visitatori, con le loro appassionate, e mai banali, esposizioni. Siamo tornati, pieni di entusiasmo e con tanta voglia di fare: questa è stata solamente la prima di tante avventure, sicuri che queste esperienze contribuiranno ad arricchirci emotivamente e culturalmente".