È stata conferita oggi, domenica 16 marzo, la cittadinanza onoraria al viceprefetto Francesco D’Angelo, che ha seguito il Comune nel corso di due commissariamenti.
“Rinnovo i saluti ai colleghi sindaci, alle autorità civili e militari presenti - ha detto il sindaco Emiliano Negro -. Tutti i presenti in questa sala consiliare conoscono, o quanto meno sono stati notiziati delle vicende legate al Comune di Roburent, degli ultimi 10 anni, tre commissariamenti, due dei quali seguiti dal dottor D’Angelo, che ha dimostrato grande autorevolezza, senso del dovere, acume e discernimento, traghettando in entrambe i casi, con successo, la macchina amministrativa al suo naturale peccato originale, il voto dei cittadini. Ha saputo instaurare un rapporto speciale con le persone, ha capito esattamente le circostanze ed hai agito con correttezza morale e senso dello Stato.
Conservo, con orgoglio, nel mio ufficio, una tua lettera, datata 11 giugno 2024, con la quale ti congratulavi per il felice esito elettorale, con uno sguardo rivolto al personale che hai posto come priorità all’attenzione del futuro Sindaco. Tale missiva, al termine del mio tempo, verrà via con me.
Per tutte queste ragioni oggi riteniamo doveroso e giusto conferirgli la cittadinanza onoraria.
A nome di tutto il Comune esprimo il più sentito ringraziamento”.
“A nome di tutti i dipendenti e del segretario comunale esprimo un grande ringraziamento – ha detto Roberta Regis, responsabile dell'ufficio Ragioneria comunale -. Gentilezza, autorevolezza e ironia sono le qualità che gli valgono questo riconoscimento, oltre al supporto costante dimostrato nel corso di due commissariamenti”.
“Onorato di questo riconoscimento – ha detto D’Angelo - sono venuto e poi tornato, come tutti i piccoli comuni, abbiamo risolto tanti problemi che, qui, lo possiamo dire sono diverse da altri comuni. Oggi Roburent ha 500 abitanti, in estate ne ha un numero decisamente superiore. In questo periodo ho avuto modo di conoscere anche i cittadini e la loro voglia di fare, che rende questo territorio degno di essere visitato. Auguro al sindaco e a tutta l’amministrazione di poter proseguire con armonia e concordia”.