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Attualità | 15 marzo 2025, 18:20

Piemonte in “zona rossa” per le morti sul lavoro: la Granda tra le province più pericolose

Secondo l’Osservatorio Sicurezza e Ambiente di Vega Engineering in Piemonte si muore, sul lavoro, in media più che in tutta Italia

Piemonte in “zona rossa” per le morti sul lavoro: la Granda tra le province più pericolose

Tocca quasi quota quattro punti il valore d’incidenza della mortalità sul lavoro della provincia di Cuneo, dato che la posiziona incontrovertibilmente nella “zona rossa” di rischio e pericolo secondo la classificazione operata dall’Osservatorio Sicurezza e Ambiente di Vega Engineering (basato su dati Inail datati al 31 gennaio scorso).

La pubblicazione dell’analisi di Vega risale all’inizio di questa settimana, e si propone di dividere l’intero territorio nazionale in fasce colorate a seconda dell’incidenza delle morti sul lavoro; la fascia bianca riguarda quelle regioni con un’incidenza infortunistica inferiore al 75% dell’incidenza media nazionale (che si attesta sui due morti ogni milione di lavoratori), quella gialla le regioni con un’incidenza infortunistica compresa tra il 75% dell’incidenza media nazionale e il valore medio nazionale, quella arancione le regioni con un’incidenza infortunistica compresa tra il valore medio nazionale e il 125% dell’incidenza media nazionale e quella rossa le regioni con un’incidenza infortunistica superiore al 125% dell’incidenza media nazionale.

La provincia di Cuneo figura in classifica, come detto, con un risultato di 3,8 punti. Superiore a quello della vicina Asti (3,3) ma di molto inferiore a quello di Torino (11,1). Non se la passa bene, tra le regioni, nemmeno il nostro Piemonte: anche per lui zona rossa e quasi tre morti ogni milione di lavoratori.

redazione

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