Martedì 4 marzo dall'aeroporto di Torino è partito il secondo gruppo di docenti dell’Istituto Comprensivo "Sebastiano Taricco" di Cherasco in mobilità Erasmus+. Destinazione: Francoforte, e poi Reichelsheim, ridente cittadina dell’Hessen, circondata da colli e foreste, in cui sorgono le due scuole ospiti di questo progetto di job shadowing, cioè di visita e conoscenza del sistema scolastico e delle modalità didattiche in uso in Germania.
Silvia Costantino e Anna Demagistris si sono dedicate principalmente alla visita della scuola secondaria Georg-August-Zinn-Schule Reichelsheim (GAZ), mentre Lucia Torta e Sara Ferrero hanno seguito le attività della vicina scuola primaria Reichelsheimer Reichenbergschule. I due gruppi, accompagnati dalla preside della scuola primaria e dal vice preside della secondaria, hanno poi avuto varie occasioni di condivisione con insegnanti di entrambi i gradi. Per le nostre docenti in trasferta è stato quindi un preziosissimo momento di formazione, animato dal desiderio di confrontarsi, conoscere e trarre ispirazione dal modello tedesco.
Entrambe le scuole hanno mostrato gli spazi esterni dedicati all’outdoor education: una collina boscosa adiacente all'istituto, i parchi giochi, le aree sportive e il frutteto di antiche varietà di pere e mele per la primaria; la pista di atletica, l’aula all’aperto, l’anfiteatro, le aree relax, le pareti di arrampicata e l’orto per la secondaria. Le nostre insegnanti hanno poi potuto partecipare a varie attività in corso sotto il bel sole di quei giorni, come una lezione di orticoltura per ragazzi di 13 anni, attività di carotaggio del terreno e di studio delle forme geometriche presenti in natura per i due gruppi della primaria. Inoltre, hanno potuto seguire altre lezioni tenute all’interno, osservando la differente gestione di tempi e spazi, nuove idee per la valutazione, la pianificazione delle lezioni e la progettazione didattica.
E’ stato così possibile confermare l’alto valore formativo e motivazionale di queste esperienze di mobilità: anche le componenti del secondo gruppo, tornate dalla Germania sabato 8 marzo, riportano in Italia una gran quantità di spunti e riflessioni su una nuova possibile visione della didattica all’aperto come risposta a diversi bisogni educativi di bambini e ragazzi.