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Attualità | 14 marzo 2025, 18:25

Spinetta, la frazione dell'Oltregesso dove i passaggi pedonali sono invisibili, inesistenti, cancellati o in direzione dei campi [VIDEO]

Siamo tornati alle porte di Cuneo. Qui c'è anche un'importante area commerciale e artigianale. Con noi Antonio Merlino, referente della frazione. Attendiamo le risposte di Provincia, Comune e Prefettura

Il passaggio pedonale cancellato, dove arrivano due piste ciclabili. E' sulla Bovesana, verso la Est Ovest

Il passaggio pedonale cancellato, dove arrivano due piste ciclabili. E' sulla Bovesana, verso la Est Ovest

Siamo tornati a Spinetta, frazione di Cuneo oltre il torrente Gesso. Qui l'articolo uscito nei giorni scorsi, che presenta un piccolo dossier tramesso alla Prefettura di Cuneo.

Spinetta è una frazione residenziale, con alcune case e ville di grande pregio, ma anche artigianale e commerciale, essendoci il centro commerciale Grande Cuneo e tante attività lungo via Savona, la provinciale che va verso Mondovì diventando via Genova. 

Nessuno lo immaginerebbe, ma è un'isola. Non ha, infatti, vie d'uscita o collegamenti in sicurezza con il resto del mondo. Parliamo di pedoni e ciclisti, ovviamente.

Ve lo mostriamo in questi video che abbiamo realizzato mercoledì mattina. 

Con noi Antonio Merlino, referente del comitato, che da anni solleva il problema di questa frazione perimetrata da strade ad alto scorrimento e prive di sicurezza per chi volesse muoversi a piedi o in bici, raggiungendo il centro città, a meno di 3 chilometri di distanza, o il centro commerciale. 

Non solo non ci sono marciapiedi o piste ciclabili, ma nemmeno passaggi pedonali. 

Iniziamo dalla grande rotonda verso Cuneo

Ci spostiamo in via Savona, dove c'è un solo passaggio pedonale lungo una direttrice di circa 500 metri

Su questo asse sono in corso dei ragionamenti. Attualmente di competenza provinciale, diventando strada comunale potrebbe essere interessata da interventi più incisivi, come evidenzia il consigliere comunale di Centro per Cuneo Ettore Grosso, titolare del Cit ma Bel e da sempre attento alla situazione di questa zona. Questo passaggio consentirebbe una serie di azioni: dalla riduzione dei limiti di velocità all'installazione di sistemi di rallentamento, non possibili su una provinciale.

Per ora, però, è una provinciale. Pericolosa e "insensata", come ci spiega Merlino.

Spostiamoci verso l'imbocco della Est-Ovest, nel punto di collegamento (di ex collegamento, pardon) tra Spinetta e Borgogesso. Qui il non senso è totale: due piste ciclabili non più collegate. 

Il passaggio pedonale è stato cancellato. Per attraversare la strada, che si raggiunge tramite due ciclabili, bisognerebbe volare. 

Infine, restiamo ancora a Spinetta ma già verso San Lorenzo di Peveragno, in zona Tetto Baracchi, verso un'altra frazione di Cuneo, Roata Canale. Anche qui, si salvi chi può. 

Nei prossimi giorni sentiremo cosa ha da dire la Provincia per capire se esista la possibilità di intervenire o di cedere la strada al Comune, per facilitare qualche intervento di messa in sicurezza della viabilità che circonda la frazione. Ovviamente, sono ben accette le repliche e le precisazioni del Comune di Cuneo e della Prefettura, cui è stata mandata tutta la documentazione preparata da Merlino. 

Barbara Simonelli

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