/ Eventi

Che tempo fa

Eventi | 10 marzo 2025, 16:33

Confindustria Cuneo espone “le due ruote che hanno messo in moto l’Italia”

Il 15 e 16 marzo la casa degli industriali cuneesi ospita la terza mostra sul “made in Italy”. Il presidente Costamagna: «Ventotto “cinquantini” per ricordarci i nostri valori»

In un momento storico di incertezze economiche e sfide globali, Confindustria Cuneo conferma il suo impegno nel valorizzare la capacità di fare impresa, tipicamente italiana e cuneese, con un nuovo evento dedicato al “made in Italy”. Quest’omaggio all’eccellenza tricolore, nei mesi scorsi, si è tradotto nei due appuntamenti molto apprezzati “Le 175cc, moto che hanno fatto la storia” e “Vincenzo Lancia: l’ingegneria incontra il design”, quest’ultimo impreziosito dalla partecipazione di Luca Cordero di Montezemolo, già presidente di Confindustria nazionale.

Ora l’attenzione si sposta sui “cinquantini” degli anni Sessanta, simbolo di ingegno e dinamismo. Saranno protagonisti della mostra intitolata “50cc: le due ruote che hanno messo in moto l’Italia”, che Confindustria Cuneo, con il contributo di Camera di Commercio di Cuneo, proporrà il 15 e 16 marzo nel parco “Amilcare Merlo”, presso la sede degli industriali cuneesi, in via Vittorio Bersezio 9. Momento inaugurale venerdì 14 marzo, alle 17.

Con la collaborazione del club Ruote d’epoca Cherasco, saranno esposti 28 modelli originali di ciclomotori storici con cilindrata inferiore a 50 cc, ciascuno rappresentativo di una diversa casa motociclistica italiana, celebrando così un settore che ha trainato l’economia nazionale. I visitatori avranno l’opportunità di ammirare esemplari unici, veri e propri gioielli della meccanica e della progettazione ingegneristica italiana. Questi veicoli non erano solo mezzi di trasporto, ma l’emblema di un’Italia che si rimetteva in moto per crescere e sapeva creare tendenze.

Mariano Costamagna, presidente di Confindustria Cuneo, sottolinea l’importanza storica e attuale dei “cinquantini”: «Queste due ruote vanno ben oltre la sfera di interesse di esperti del settore, appassionati e collezionisti: durano nel tempo e portano un messaggio molto attuale perché riescono ancora a rappresentare al meglio l’intraprendenza e la tenacia dell’ingegno italiano. Mezzo di trasporto fondamentale per molti italiani e icone per tanti giovani dell’epoca, hanno spinto l’Italia verso la crescita. È con questo spirito e con questi valori che dobbiamo continuare a investire e a innovare, per mantenere la leadership del “made in Italy”».

L’esposizione resterà aperta al pubblico sabato 15 e domenica 16 marzo, dalle 9 alle 18.

C. S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium