Questo è un periodo di intensi lavori per l’Auser, impegnato nei vari congressi locali, provinciali, regionali, sino al 1° congresso della rete Nazionale Auser che si svolgerà dal 10 al 12 giugno. L’Auser è una delle principali realtà associative in Italia, iscritta al Registro Unico del Terzo Settore. Conta quasi 300.000 soci, 35.000 volontari e 1.668 sedi.
Per quanto riguarda l’Auser Cuneo e vallate il congresso si è svolto a fine gennaio. Erano presenti il presidente regionale Elio Lodi, il vicepresidente regionale Enrico Di Paolo e la presidente provinciale Patrizia Cometto. Quest’ultima ha assunto il ruolo di presidente dell’assemblea congressuale, dopo le rituali dimissioni di tutti gli organismi dirigenti dell’associazione locale.
A fine dibattito sono stati eletti i nuovi dirigenti: viene riconfermato come presidente Oreste Armando, a cui si affiancano come vicepresidenti Gianfranco Conforti e Luigi Trinchero. Il consiglio direttivo è composto dai soci volontari Roberto Begliatti, Armando Oreste, Gianfranco Conforti, Diego Gaggero, Luisa Gastaldi, Renata Minghini e Luigi Trinchero.
Nel corso dell’assemblea congressuale di Auser Cuneo e vallate sono stati, altresì, eletti i delegati al congresso provinciale Auser, che si terrà il prossimo 20 marzo presso Villa S. Martino a Fossano. Sono: Armando Oreste, Gianfranco Conforti, Daniele Gazzano, Paolo Marengo, Renata Minghini, Luisa Gastaldi, Luigi Trinchero (supplenti Marco Marengo e Cristina Bernardi).
Questa assise congressuale dell’Auser provinciale sarà l’occasione per riflettere sulle prossime sfide che si dovranno affrontare per rendere il progetto dell’invecchiamento attivo una realtà concreta, specie ora in cui la qualità della vita permette un maggior protagonismo anche in tarda età. Tale protagonismo dovrà mettersi in relazione con tutte le fasce d’età della popolazione, al fine di realizzare uno scambio ed un arricchimento intergenerazionale. Sarà fondamentale mantenere ed arricchire il rapporto con la comunità, tramite una sempre più stretta collaborazione con i Comuni, i Consorzi socio-assistenziali, le Aziende Sanitarie Locali, le Cooperative Sociali, le Organizzazioni sindacali, le Fondazioni, le realtà imprenditoriali e tutti gli enti che si adoperano per il bene collettivo.