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Attualità | 08 marzo 2025, 11:38

Prestige Shisha Bar di Cuneo, la lettera aperta dei gestori: "Chiediamo un confronto con cittadini e istituzioni"

"Vogliamo discutere di sicurezza, inclusione e della necessità di creare spazi di socialità sani e regolamentati, senza criminalizzare attività che da sempre hanno un ruolo aggregativo fondamentale. Perché la nostra clientela è per lo più composta di persone straniere di prima o di seconda generazione, da Paesi e culture diverse"

I sigilli al locale

I sigilli al locale

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta, firmata dai gestori del Prestige Shisha Bar di Cuneo, dopo le polemiche scaturite in seguito al provvedimento di chiusura del locale (sigilli per 15 giorni) emanato dal questore nelle scorse settimane.

Nel documento i gestori si rivolgono alla cittadinanza e alle istituzioni del territorio.

LA LETTERA APERTA

Siamo i gestori del Prestige Shisha Bar di Cuneo, un locale nato per offrire uno spazio di aggregazione, divertimento e cultura, ma che da oltre un anno si trova a fare i conti con restrizioni che ne limitano fortemente l’attività. La riduzione dell’orario di apertura a mezzanotte, imposta da un’ordinanza della sindaca a fine dicembre 2023 ha rappresentato per noi un colpo durissimo: un locale che nasce per la socialità notturna e il ballo non può sopravvivere con una chiusura così anticipata. Che è stata rinnovata ancora per un anno. 

Oltre a questa limitazione, ogni weekend assistiamo alla presenza costante delle forze dell’ordine davanti al nostro locale allo scoccare della mezzanotte. Questo genera un duplice problema: da un lato, chi ha ancora un bicchiere in mano si trova a dover scegliere tra sprecarlo o ritardare l’uscita, causando inevitabili rallentamenti nella chiusura (dato che nella piazza vige il divieto di consumo di alcool); dall’altro, la continua presenza della polizia crea un clima di tensione che allontana della clientela e dà un’immagine distorta del nostro locale, quasi fosse un problema per la città.

La recente chiusura di due settimane ci ha ulteriormente penalizzati, a causa della presenza nel locale di persone pregiudicate e per un episodio di violenza e avvenuto a gennaio. Ma vorremmo sottolineare che l’episodio raccontato sui giornali è stato scatenato da alcuni giovanissimi senza fissa dimora, che nei weekend, invece di recarsi alla Croce Rossa, restano in strada.

Ci chiediamo: il Prestige è davvero il problema o siamo parte di una situazione più ampia che merita un confronto serio? Cuneo, come molte altre città della Regione, applicano la politica del Daspo. Questo ha come effetto collaterale il ricambio costante di persone, che prima di ricevere un allontanamento definitivo continuano a frequentare i luoghi del disagio. Tra questi, sappiamo bene che uno dei principali punti critici di Cuneo è Piazza Boves, non a causa dei locali ma per la situazione del parcheggio sotterraneo, dove il vero problema è il consumo e la vendita di crack.

Non vogliamo limitarci alla denuncia: vogliamo proporre soluzioni.

Per questo, chiediamo ufficialmente un incontro con il Comitato di Quartiere, la cui richiesta è stata inviata già a inizio anno senza risposta. Chiediamo anche un confronto con il Comune, la Questura, la Prefettura e tutta la cittadinanza, per discutere di sicurezza, inclusione e della necessità di creare spazi di socialità sani e regolamentati, senza criminalizzare attività che da sempre hanno un ruolo aggregativo fondamentale. Perché la nostra clientela è per lo più composta di persone straniere di prima o di seconda generazione, da Paesi e culture diverse. Si ascolta musica proveniente dal mondo intero e rappresentiamo uno degli esempi più multiculturali in città.

Lanciamo un appello a tutta la città: a chi ci conosce e a chi non ha mai messo piede nel nostro locale, a chi vuole contribuire a rendere Cuneo un luogo più inclusivo, sicuro e vivo. Crediamo che questa sia un’occasione per unirci e sentirci tutti parte attiva della società, costruendo insieme un futuro in cui il divertimento possa coesistere con il rispetto delle regole e il benessere .

abbiamo riaperto il venerdì 07 marzo e terremo aperto due pomeriggi a settimana, per tutto il mese di marzo, il mercoledì e la domenica. Per accogliervi e confrontarci. 

Il Prestige è pronto al dialogo. Lo è anche la città?

redazione

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