In occasione della Giornata Internazionale della Donna, Confindustria Cuneo accende i riflettori sulla parità di genere. Fino al 9 marzo, sulla facciata della sede di via Bersezio 9, a Cuneo, illuminata per l’occasione di rosa, sarà proiettato un dato economico molto significativo: se il tasso di occupazione femminile raggiungesse quello maschile entro il 2050, il Pil italiano potrebbe crescere del 12%, con un aumento potenziale stimato dall’Istituto Europeo per l’Uguaglianza di Genere tra i 260 e i 600 miliardi di euro. A questo proposito, il Fondo Monetario Internazionale indica che l’eliminazione del divario di genere nelle economie emergenti potrebbe addirittura incrementare il prodotto interno lordo dei Paesi interessati di circa il 23%.
A livello locale, le imprese della provincia di Cuneo mostrano progressi incoraggianti: il tasso di occupazione femminile è del 62,4%, ben dieci punti percentuali sopra la media nazionale del 52,5%, come rilevato dal Centro Studi di Confindustria Cuneo basandosi sui dati Istat. Un percorso sostenuto dall’Unione degli imprenditori cuneesi, che nel 2023 è diventata la prima associazione industriale d’Italia a ottenere la certificazione di parità di genere. Questo impegno verso l’equità e l’inclusione è certificato anche nel terzo Report di Sostenibilità dell’Associazione, che evidenzia come nel 2023 23 dei 39 dipendenti di Confindustria Cuneo fossero donne, così come 10 dei 14 del Centro Servizi per l’Industria.
L’8 marzo sarà anche l’occasione per un’altra iniziativa di rilievo: la presentazione del libro “Parole di donne: 51 ritratti al femminile” (Araba Fenice) della giornalista Paola Scola. L’evento si terrà sabato 8, alle 17, presso la sede di Confindustria Cuneo: qui l’autrice dialogherà con il direttore generale di Confindustria Cuneo. L’ingresso è libero, previa prenotazione al link: https://lnkd.in/dYJ-xFki. Seguirà un brindisi.
«La parità di genere e l’uguaglianza dei diritti hanno un impatto profondo non solo sociale ma anche economico - dichiara Giuliana Cirio, direttore generale di Confindustria Cuneo -. Diverse ricerche internazionali mostrano che le aziende con maggiore presenza femminile in ruoli apicali registrano migliori performance per quanto riguarda gli obiettivi finanziari e di sostenibilità ambientale. Per questo motivo, continuiamo a promuovere corsi di formazione, progetti ed eventi che superino i pregiudizi e valorizzino le competenze individuali. Il cammino è ancora lungo, ma le aziende cuneesi rispondono positivamente, pronte a raccogliere anche questa sfida».