C'erano grandi aspettative, in Granda, su Sky Alps, la compagnia aerea con sede a Bolzano che, a fine 2023, aveva riattivato la tratta aerea Cuneo-Roma. Aspettative presto deluse: il volo era stato cancellato pochi mesi dopo.
Un rapporto, quello tra la compagnia altoatesina e lo scalo cuneese, rimasto attivo solo sul piano logistico, perché Sky Alps ha scelto l'aeroporto di Levaldigi come base di manutenzione dei propri aerei. Nell’hangar cuneese vengono effettuati i lavori di aggiustamento e implementazione degli 8 velivoli Dash-8 Q400.
Nei giorni scorsi è stata diffusa una nota di Enac proprio sugli aeromobili di Sky Alps, oggetto di alcune ispezioni effettuate a fine febbraio.
"A seguito di verifiche documentali e delle ispezioni fisiche sugli aeromobili, immatricolati presso l’autorità dell’aviazione civile maltese, sono emerse una serie di non conformità. Le discrepanze hanno evidenziato la sussistenza di carenze nelle attestazioni delle manutenzioni degli aeromobili rispetto ai requisiti normativi di sicurezza del volo fissati dal Reg. UE 1321/2012. In particolare, non sono risultate conformi le attestazioni fornite da un tecnico della compagnia incaricato di eseguire le manutenzioni, al quale è stato interdetto l’accesso in tutti gli aeroporti in cui opera la compagnia Sky Alps''.
''A causa di quanto emerso durante l’audit e grazie, anche, alla piena collaborazione della proprietà e del personale di Sky Alps, a titolo precauzionale, al fine di prevenire il rischio di operazioni di trasporto aereo in carenza delle corrette attestazioni delle manutenzioni eseguite, Enac, in forza della delega ricevuta dall’autorità maltese, ha preso atto, condividendo tale opzione, che lo stesso operatore abbia temporaneamente sospeso dal volo sette aeromobili della propria flotta aerea''.
''Per tali aeromobili il rientro in servizio potrà avvenire previo completamento delle adeguate azioni correttive che dovranno essere proposte dalla Sky Alps e preventivamente accettate dal team Enac incaricato per la certificazione e la sorveglianza della compagnia, ciò in coordinamento con l’autorità dell’aviazione maltese, competente per lo Stato di registrazione degli aeromobili. Enac, al fine di garantire la completa ripresa delle operazioni di volo da parte di Sky Alps, sta, pertanto, operando in stretto contatto con il personale tecnico del vettore monitorando gli sviluppi del caso, in vista di un pronto ritorno in servizio degli aeromobili in questione. Sky Alps, che mantiene la certificazione di operatore aereo (COA) per garantire icollegamenti che, normalmente, opera si sta adoperando per sostituire le macchine ferme con altri aeromobili''.
In pochissimo tempo Sky Alps è comunque riuscita a ripristinare l’operatività completa dei voli con l'impiego di aeromobili sostitutivi. Ad annunciarlo la stessa compagnia aerea. "In via precauzionale e in comune accordo con Enac, SkyAlps ha deciso di sospendere temporaneamente dal volo sette aeromobili della flotta per garantire la massima sicurezza delle operazioni e consentire le integrazioni in ottemperanza alla normativa. L’azienda sta lavorando a stretto contatto con Enac per garantire un rapido ritorno in servizio degli stessi. La sicurezza dei passeggeri è sempre stata una priorità e garantire un servizio affidabile e sicuro è al centro di ogni decisione presa. SkyAlps ha adottato immediate misure per affrontare la situazione, garantire la continuità operativa e minimizzare gli eventuali disagi".
Insomma, nessun disagio per i passeggeri. Tantomeno per quelli cuneesi, perché da Levaldigi Sky Alps non decolla né atterra più.