Una scossa di terremoto è stata registrata questa mattina nel territorio di Cortemilia.
Il fenomeno è stato rilevato dalla Sala Sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) alle ore 9.28, a 2 km a Sud Est dall’abitato, con magnitudo 1.4 e profondità di 10 chilometri.
Il movimento tellurico fa seguito a numerose altre scosse registrate in quella zona collinare nelle ultime settimane (nell'immagine sopra la mappa di Arpa relativa agli ultimi tre giorni; nell'immagine sotto l'elenco dei fenomeni registrati da Ingv), toccando anche i confinanti centri di Bergolo, Serole (At) e Piana Crixia (Sv). Ben venti quelle contate da inizio anno in un raggio di 30 km da quella di questa mattina, la più significativa delle quali è stata quella con magnitudo 2 avvertita lo venerdì scorso, 28 febbraio.
LA SITUAZIONE AL CONFINE CON LA FRANCIA
Proseguono intanto in maniera ancora più frequente (nell'immagine sotto l'elenco dei fenomeni registrati da Ingv) i movimenti della terra nella zona delle Alpi Cozie al confine tra Italia e Francia, dove soltanto il 2 marzo scorso (alle ore 3.10) i sismografi hanno rilevato una scossa con magnitudo pari a 2.7.
Nella stessa zona e più precisamente a 13 km dal centro del comune di Acceglio lo scorso 9 dicembre la rete di monitoraggio sismico regionale di Arpa Piemonte aveva registrato un terremoto di magnitudo locale pari a 4.1, a 14 km di profondità.
"La rete di monitoraggio sismico regionale – aveva informato allora Arpa – ha rilevato da inizio agosto numerosi eventi in prossimità del confine con la Francia nelle Alpi Cozie, nell’area tra 44.48-44.60°N di latitudine e 6.81-6.96°E di longitudine. Le magnitudo variano tra -0.3 e 4.1 ML (oggi, 9 dicembre, in precedenza la massima magnitudo rilevata è stata 2.9 ML il 27 ottobre). Le profondità ipocentrali rilevate sono da 1 a 17 km, con media e moda circa 7 km. Le giornate di maggiore attività sono state quella del 20 agosto, con 34 eventi con magnitudo tra 0.3 e 2.8 ML, e quella del 27 ottobre, con 22 eventi con magnitudo tra 0.6 e 2.9 e profondità prevalentemente comprese tra 2 e 6 km in entrambi i giorni. L'evento principale di magnitudo 4.1 del 9 dicembre, ore 11:41 (ora italiana), è localizzato nella parte più occidentale dell'area interessata dalla sequenza sismica, a una profondità di 14 km, con coordinate epicentrali 44.5248°N, 6.8376°E".
Da allora i fenomeni nella zona al confine con la Francia sono proseguiti con la medesima intensità.