Un altro “gemellaggio” tra il Piemonte e la Liguria per il Golfo Dianese: a tre anni di distanza dalla loro prima trasferta in zona, i titolari dei principali ristoranti di Carrù (Al Bue Grasso, Moderno, Osteria del Borgo, Vascello d’oro), straordinari interpreti del bollito misto alla piemontese, riuniti sotto il cappello (da chef) “I Piaceri di Carrù”, domani, giovedì 6 marzo, saranno di scena alla Locanda del Cavaliere di San Bartolomeo al mare, per una cena che si preannuncia memorabile.
Insieme al resident chef Federico Pinasco, i protagonisti della serata saranno Daniele e Paolo Lubatti, Marco Cravero, Fabrizio Peirotti ed Ezio Caula, con l’aiuto del jolly Cristian Munoz.
Questo lo “spartito” della serata: tonno e vitello, trilogia del Bue di Carrù, carne cruda di bovina piemontese, girello di bue rosato con salsa tonnata, filetto di bue al sale, carrello dei 7 tagli del Gran Bollito misto di Carrù con le sette salse in accompagnamento, contorni di stagione, predessert della Locanda (castagne, castagnaccio, sorbetto al mandarino), Bonet della tradizione piemontese. Per informazioni: 392.8627393.
A Carrù, patria per antonomasia della “fassona”, ha sede la Casa Museo della razza bovina piemontese e da oltre cento anni si svolge, intorno a metà dicembre, la famosa Fiera (nel 2024 si è tenuta l’edizione n° 114), sempre molto frequentata dai liguri.
Per il team carruccese quella di San Bartolomeo al mare è una tappa del tour che ogni anno, in questo periodo, tocca varie località in diverse regioni del Nord e Centro Italia. Le altre mete del 2025 sono state la Toscana e il Triveneto.
La Locanda del Cavaliere, non nuova a ospitare rinomati chef di altri territori, a maggio ospiterà una delle “Cena e 4 Mani” di Aromatica.