“Bene l’approvazione del provvedimento, utile a venire incontro alle problematiche relative all’Ex Ilva, soprattutto in materia economica, ambientale e occupazionale. A fronte di questo, non è più possibile limitarci a pensare all’oggi, è cruciale cominciare a pensare anche al domani, come chiedono i lavoratori, che non meritano di continuare a sopravvivere nell’incertezza, come avviene da almeno 10 anni. Negli ultimi 23 mesi in generale il calo della produzione industriale in Italia è stato del 5%, più basso di quello della Francia e la metà della Germania. L’acciaio resta un asset indispensabile e decisivo per il nostro Paese e per tutta l’Europa. Occorre tutelare il settore, analizzando il problema nella sua dimensione europea e affrontando il tema della crisi dell’auto, che di conseguenza è dilagata alla siderurgia e alla componentistica, con un approccio meno ideologico e più pragmatico”.
Così il senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio, vicepresidente della commissione Attività produttive.