Economia - 05 marzo 2025, 07:00

Le origini del Carnevale in Italia: tradizioni e gli eventi da non perdere

Il Carnevale affonda le sue radici in tempi antichissimi, con origini che si intrecciano tra le festività pagane e le celebrazioni cristiane

Il Carnevale affonda le sue radici in tempi antichissimi, con origini che si intrecciano tra le festività pagane e le celebrazioni cristiane: infatti già nell’antica Roma, le Saturnali rappresentavano un periodo di festa sfrenata, in cui le rigide gerarchie sociali venivano temporaneamente sospese, ma con l’avvento del Cristianesimo, questi riti vennero adattati e integrati nel calendario liturgico, dando origine al Carnevale come lo conosciamo oggi.
Il suo significato principale era quello di concedere un ultimo momento di libertà prima dell’inizio della Quaresima, che era un periodo di penitenza e digiuno.

Col passare dei secoli però, il Carnevale si è evoluto in manifestazioni spettacolari, caratterizzate da maschere, balli, sfilate e festeggiamenti collettivi ed ogni regione italiana ha sviluppato le proprie tradizioni, creando eventi che ancora oggi attirano migliaia di visitatori da tutto il mondo.

Il fascino senza tempo delle maschere

Uno degli elementi più distintivi del Carnevale italiano è l’uso delle maschere e annessi costumi, che diventano spesso un simbolo di trasgressione e libertà. 
Famosissime ormai in tutto il mondo, le maschere di Venezia, realizzate artigianalmente e abbinate a costumi sontuosi che trasformano la città in un palcoscenico a cielo aperto.
A Viareggio c’è un altro Carnevale famoso che tutti gli italiani conoscono ma qui, al contrario della città veneta, sono celebri le caricature satiriche che sfilano su giganteschi carri allegorici, regalando un’atmosfera di festa e ironia.

Alla fine ogni città in Italia ha le proprie maschere tradizionali: Arlecchino, nato nel teatro della Commedia dell’Arte, incarna lo spirito scanzonato del Carnevale bergamasco, mentre Pulcinella, con il suo caratteristico abito bianco e nero, rappresenta l’anima popolare del Carnevale napoletano.

La maschera di Carnevale più famosa del Piemonte invece è Gianduja, originaria di Callianetto, un paese vicino ad Asti e il suo nome deriva da un certo Giovanni, soprannominato Gioan d'la doja, che in piemontese significa "Giovanni del boccale", con riferimento alla sua passione per il vino. Gianduja incarna le caratteristiche tipiche del piemontese di una volta: è un contadino arguto, dal cuore generoso, un po' rozzo nei modi e nel parlare, sempre pronto alla battuta e allo scherzo, ed è spesso accompagnata dalla compagna Giacometta. A Torino ovviamente Gianduja è anche il nome di un famoso cioccolatino a base di pasta di nocciole, che fu creato nel 1865 proprio in occasione del Carnevale.

Questo legame con la tradizione conferisce al Carnevale italiano un’identità unica e radicata nella cultura nazionale e, per trovare il costume perfetto per grandi e piccini, scopri di più su TessutiOnline, il sito ideale per vestire la tua famiglia con stile e originalità durante il periodo più divertente dell'anno.

Non solo Venezia e Viareggio sono famose per il Carnevale

Tra le celebrazioni più particolari in Italia spicca il Carnevale di Ivrea, noto per la spettacolare Battaglia delle Arance. Questa tradizione affonda le sue radici nel Medioevo e rievoca un episodio storico di ribellione popolare contro il tiranno locale. Durante i giorni di festa, le squadre di “aranceri si sfidano in una battaglia che trasforma le strade della cittadina piemontese in un campo di guerra colorato e profumato.
Ma oltre alla battaglia, il Carnevale di Ivrea è caratterizzato anche da una serie di rituali e momenti simbolici, come la marcia del Generale e il corteo storico, che rendono questa manifestazione unica nel suo genere.

Il Piemonte vanta comunque anche altre manifestazioni di grande interesse: tra queste spicca il Carnevale di Borgosesia, il più longevo della regione, che culmina nel tradizionale “Mercu Scurot”, un evento goliardico che segna la fine dei festeggiamenti con una parata notturna e il rogo del pupazzo Carnevale.

Ancora a Chivasso il Carnevale è animato dalla sfilata della Bela Tolera e dell’Abbà, due figure storiche che rappresentano la città: qui le strade si riempiono di carri allegorici e maschere, offrendo uno spettacolo ricco di colore e tradizione. Anche il Carnevale di Santhià, il più antico del Piemonte, è celebre per le sue sfilate e il coinvolgente spirito di festa che anima la città per giorni.

Acireale: il Carnevale siciliano più spettacolare

Rotolando verso sud, come dice una famosa canzone, e arrivando in Sicilia, va menzionato il Carnevale di Acireale, considerato uno dei più belli dell’isola. Le sue origini risalgono al XVII secolo ma è nel tempo che ha assunto l’aspetto attuale, con sfilate di carri allegorici e infiorati che incantano il pubblico.
L’uso dei fiori per decorare i carri è una peculiarità che distingue i festeggiamenti del Carnevale in Sicilia, in particolar modo quello di Arcireale, dagli altri italiani, rendendo l’evento una vera e propria esplosione di colori e profumi.

Oltre ai carri, il centro storico della città si anima con spettacoli, concerti e momenti di intrattenimento per tutte le età, trasformando Acireale in un grande palcoscenico a cielo aperto.

Putignano e il Carnevale più lungo d’Italia

E in Puglia il Carnevale di Putignano detiene il primato di essere il più longevo d’Italia, con una tradizione che risale addirittura al 1394. La sua particolarità sta nella lunga durata, perché i festeggiamenti iniziano già a dicembre con le “Propaggini” e proseguono fino al Martedì Grasso. Le sfilate dei carri allegorici sono il momento clou dell’evento, accompagnate da musica, maschere e spettacoli teatrali.

Un aspetto distintivo del Carnevale di Putignano è il carattere fortemente ironico e satirico delle sue rappresentazioni, che prendono di mira la politica e la società contemporanea con spirito pungente e divertente: essendo molto antico, c’è da sapere che i putignanesi non si limitarono a fare della satira politica anche durante il periodo fascista.

Immergersi nei festeggiamenti del Carnevale in Italia significa scoprire un pezzo vivace e allegro della nostra storia, dove la voglia di divertirsi si mescola con la cultura e il patrimonio intellettuale.

Ricky Garino