/ Sport

Che tempo fa

Sport | 04 marzo 2025, 14:18

Biathlon: le cuneesi Gaia Gondolo e Carlotta Gautero conquistano il bronzo nella staffetta femminile ai mondiali giovanili di Oestersund

Trio azzurro completato dalla valdostana Nayeli Mariotti Cavagnet

(foto fisi aoc)

(foto fisi aoc)

L’Italia conquista una splendida medaglia di bronzo nella staffetta femminile Youth che si è appena conclusa ad Oestersund.

Nella penultima giornata dei campionati mondiali giovanili ospitati dalla località svedese, la Germania (Melina Gaupp, Sydney Wuestling e Lena Siegmund) conquista la medaglia d’oro nonostante un giro di penalità e sette ricariche, chiudendo la gara in 1h03’24″2, davanti alla Norvegia (Sara Tronrud, Bjoerg Eide e Martine Skog), con nove ricariche, a 20″8 e al trio azzurro, composto da Nayeli Mariotti Cavagnet, Gaia Gondolo e Carlotta Gautero, che taglia il traguardo con un distacco di 37″7 sole 5 ricariche utilizzate.

Parte subito forte la Germania con Gaupp che prende qualche metro già nel primo giro. L’Italia è però gruppo di testa con Mariotti Cavagnet che si porta alla testa delle inseguitrici e approfitta, nel poligono a terra, dove il vento è sostenuto ma non impossibile da affrontare, per portarsi in testa con uno zero importante; la Germania invece finisce nel giro di penalità. Nella seconda tornata il Canada si porta a guidare il gruppo ma il poligono in piedi ribalta nuovamente la situazione, con la Polonia in testa grazie Liszka, mentre Mariotti Cavagnet usa due ricariche ed esce dal poligono portandosi dietro l’Ucraina. La Norvegia si stacca invece dalla testa dovendo usare ricariche.
Senza la pressione del poligono l’Italia prende la testa della gara nell’ultimo giro, staccando già al primo rilevamento (4.8km) la polacca. Al primo cambio il vantaggio che l’azzurra lascia alla compagna di squadra, Gaia Gondolo è di 7″7.

La seconda frazione per l’Italia è la più complessa per l’Italia chiamata a difendersi in pista dal ritorno di una Germania imperiosa sugli sci grazie a Wuestling, e dalla Norvegia, che nel corso dei tre giri conquista la seconda posizione. Buona prestazione al poligono comunque per Gondolo che con una sola ricarica permette all’Italia di restare aggianciata quanto basta alle posizioni di testa, affidando le speranze della staffetta azzurra di una medaglia nelle mani di Carlotta Gautero che, prende il cambio ad 1’02″6.
Nel primo dei tre giri dell’ultima frazione Gautero riporta ben presto l’Italia sotto il minuto di distacco dalla testa, riavvicinando l’Ucraina che aveva preso il terzo posto provvisorio: una sola ricarica a terra per l’azzurrina che si riporta sulle sue code all’uscita del poligono e può pensare di superarla in pista. Nel frattempo, anche la Norvegia si mette sulle code della Germania, con Skog che riduce decisamente e progressivamente il gap da Siegmund, fino a che le due si trovano a giocarsi la medaglia d’oro all’ultimo poligono, dove le condizioni del vento, quasi assente rispetto ad inizio gara, sono tali da permettere uno scontro alla pari. La tedesca ha una serie veloce nonostante l’errore, ma la norvegese è sfortunata: dopo il primo colpo con il caricatore, è costretta da un problema tecnico a proseguire con la ricarica manuale, perdendo così tanto tempo e usando tutte e tre i colpi extra concessi dal format.

Per l’Italia, Gautero è più macchinosa nelle sue operazioni di tiro, ed esce in quarta posizione dall’ultimo poligono, tuttavia non è un problema per lei che brillantemente e lestamente ritorna in terza posizione nell’ultimo, decisivo giro, regalando all’Italia la sua seconda medaglia youth e la quarta totale nella competizione.

fisi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium