/ Volley

Che tempo fa

Volley | 02 marzo 2025, 18:41

Volley A2/F: le speranze salvezza della Bam Mondovì si infrangono sul muro dell'Olbia; Puma sconfitto in casa per 3-0

Mesta sconfitta per il Puma. Le ragazze di coach Basso non riescono a sfondare la solida difesa della formazione sarda. Bam Mondovì a un passo dalla retrocessione

Una immagine del match (foto Guido Peirone)

Una immagine del match (foto Guido Peirone)

Puma a un passo dal baratro. La Bam Mondovì subisce una netta sconfitta casalinga ad opera della Resinglass Olbia per 0-3 e dice praticamente addio alle speranze di salvezza. A sei gare dal termine della Pool Salvezza, infatti, il distacco dalla quint'ultima posizione è cresciuto ulteriormente e ora solo la matematica sembra dividere la Bam Mondovì da una mesta retrocessione in B1. Contro la formazione sarda allenata da Dino Guadalupi, le rossoblù di casa hanno disputato una pessima gara.

Pumine imprecise in ricezione e con le polveri bagnate in attacco. Le incursioni monregalesi sono state costantemente annientate dall'ottimo muro sardo e quando non era la difesa ospite a ergersi protagonista erano le padrone di casa a spedire fuori anche le più facili conclusioni. Insomma una Mondovì fragile proprio nel match che avrebbe dovuto riaccendere le speranze salvezza. A prendersi i complimenti invece è l'Olbia, ben orchestrata dall'ex Laura Pasquino (MVP) e con Piia Koronhen (18 punti) ottima finalizzatrice. 

PRIMO SET: Olbia sullo 0-2. Le pumine reagiscono e ritrovano la parità sul 3-3. Le padrone di casa alzano il ritmo e si portano sull'8-4. Coach Guadalupi prova a impartire i correttivi alla sua squadra e chiama il primo time-out dell'incontro. Gioco spezzettato per una paio di chiamate del video-check. La formazione ospite si rifà sotto e si porta a una sola lunghezza della Bam, 12-11. Coach Basso chiama il time-out. Le rossoblù continuano ad accusare difficoltà in ricezione e in attacco e l'Olbia mette la freccia, 12-14. Sarde a +4. Il muro dell'Olbia è solidissimo e si arriva così sul 15-19. Le pumine recuperano un break. Olbia sul 20-23. Arrivano tre set-ball per la formazione sarda. Alla prima occasione l'Hermaea Olbia trova il punto che chiude il primo set sul 21-25.

SECONDO SET: gli attacchi monregalesi si infrangono sul muro olbiese, 0-5. Time-out chiesto da coach Basso. Ace per Barbazeni, 4-10. Due lunghezze rosicchiate dalle pumine. Olbia continua a spingere, 8-15. Cresce ancora il vantaggio delle sarde, 10-19. Le rossoblù non riescono a superare il momento di difficoltà e il distacco diventa ormai incolmabile, 11-23. Poco dopo le ragazze di coach Guadalupi chiudono il parziale con l'attacco vincente di Ngolongolo per il 15-25.

TERZO SET: ace per Ngolongolo, 1-2. Risultato in parità, 5-5. Break per la formazione ospite, 5-7. Reazione d'orgoglio delle pumine, che si riportano in avanti, 11-10. Controsorpasso di Olbia, 12-15. Si torna in parità 16-16. Coach Guadalupi chiama il time-out sul 17-16. Ancora equilibrio sul 20-20. Nessuna delle due squadre vuole mollare, 22-22. Time-out chiesto da coach Guadalupi sul 23-23. Arriva un match-ball per la formazione ospite, prontamente annullato dalla fast di Deambrogio. Ancora un time-out, questa volta chiesto da coach Basso sul 24-25. Set-ball sprecato dalle padrone di casa. Ace per Greta Catania, 30-29. Alla fine arriva l'ennesimo errore in attacco delle pumine, confermato dal video-check, che pone fine al set e al match con il punteggio di 33-35.

Matteo La Viola

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium