Copertina - 02 marzo 2025, 00:00

Gino Spa accelera sull’innovazione con Omoda e Jaecoo

Alessandro Gino: “Vogliamo offrire soluzioni all’avanguardia senza compromessi.”

Gino Spa, dopo 60 anni sul mercato dell'auto, continua la sua espansione e implementazione stando al passo con i tempi tra lusso, innovazione e sostenibilità. Oggi al timone del Gruppo Alessandro Gino che ha aperto a Cuneo il nuovo showroom Omoda e Jaecoo.

Com’è nata l’idea di acquisire i due nuovi marchi, Jaecoo e Omoda? Qual è la loro provenienza?

Entrambi i marchi appartengono al gruppo Chery, uno dei principali costruttori automobilistici a livello globale, con una produzione annuale che supera i 2,6 milioni di veicoli, destinati in gran parte all’esportazione. Si tratta quindi di un player in forte crescita che, in termini di volumi prodotti, sta rapidamente raggiungendo e in alcuni casi superando i marchi tedeschi che già rappresentiamo, grazie a investimenti significativi in tecnologia e innovazione.

Quello di Cuneo è il nostro secondo showroom Omoda e Jaecoo, dopo quello di Rivoli (Torino), aperto a settembre 2024.

Qual è la filosofia che vi ha spinto ad ampliare ulteriormente la vostra offerta?

La nostra scelta è stata guidata dall’eccezionale rapporto qualità-prezzo di questa gamma, un elemento di cui l’Italia e l’Europa hanno un forte bisogno. Si tratta di veicoli dotati di tecnologia all’avanguardia: basti pensare che Chery produce in joint venture alcuni modelli di Land Rover in Cina e ha accordi strategici con questo marchio per lo sviluppo di piattaforme a livello globale.

Jaecoo e Omoda sono quindi brand sostenuti da un grande gruppo, che in Italia ha aperto una National Sales Company e ha investito in una rete di assistenza con un vasto magazzino ricambi, garantendo così un’elevata disponibilità immediata. Inoltre, le vetture sono coperte da una garanzia di 7 anni o 150.000 km, un ulteriore valore aggiunto per i clienti.



A proposito di ricambi, in caso di manutenzione, si può contare sulla vostra officina? Quali sono i tempi di attesa?

Siamo Service Ufficiale sia a Rivoli che a Cuneo. E' quindi possibile contattare la nostra officina con le stesse modalità impiegate per tutti gli altri brand tramite i numeri di centralino che si trovano online, seguendo poi il percorso del risponditore.

I tempi di risposta, appuntamento ed intervento sono allineati a quelli di tutti gli altri brand da noi rappresentati e, chiaramente, dipendono dal tipo di richiesta formulata.



Passiamo ora alle caratteristiche, Jaecoo e Omoda sono solo elettriche? Quali sono le prestazioni?

No, i due brand offrono diverse motorizzazioni. Omoda ha sia versioni benzina che elettriche (OMODA 5 EV), mentre Jaecoo si concentra su motori benzina e ibridi plug-in (PHEV), pensati per la guida urbana e off-road (fuori strada).

JAECOO 7 Super Hybrid

Innovativo SUV plug-in hybrid, equipaggiato con un motore 1.5 TGDi da 143 CV abbinato a due motori elettrici (uno da 150 kW e uno da 100 kW) e a una batteria da 18,3 kWh. Garantisce un’autonomia combinata di oltre 1.200 km, con la possibilità di viaggiare in modalità completamente elettrica per decine di chilometri. 
Presentato in anteprima durante il nostro opening di Cuneo, a breve sarà disponibile nei nostri showroom.

OMODA 5 benzina

Motore 1.6 Turbo da 147 CV, cambio automatico e tecnologie di assistenza alla guida. 
0-100 km/h in 10.1 secondi, velocità massima di 195 km/h.

OMODA 5 EV

SUV 100% elettrico con batteria da 61 kWh e autonomia fino a 430 km WLTP. Tecnologia avanzata e design futuristico. 
204 CV, 0-100 km/h in 7,6 secondi, ricarica rapida in circa 35 minuti (10-80%).

JAECOO 7

SUV con trazione AWD, motore 1.6 Turbo da 147 CV e soluzioni tecnologiche all’avanguardia, come la telecamera con visuale del terreno per la guida off-road.

Quali sono le aspettative di vendita?

Questi brand possono far bene in Italia, raggiungendo prima le 10.000 auto vendute all'anno per poi puntare ad arrivare nell’arco di pochi anni alle 30.000-40.000 unità, affermandosi tra i 10 brand principali più venduti in Italia.

In un’ottica di innovazione e sostenibilità, quale direzione dovrebbe prendere una concessionaria?

La sostenibilità è ormai un elemento chiave, anche in virtù delle normative europee che impongono limiti sempre più stringenti alle emissioni, fissando il tetto massimo a 95 g/km di CO₂. Per rispettare questi parametri, l’azienda in questione ha introdotto soluzioni innovative come l’Omoda 5 EV e la nuova tecnologia Super Hybrid, un sistema ibrido avanzato che combina i vantaggi dell’ibrido plug-in con un’autonomia eccezionale fino a 1200 km grazie alla tecnologia del range extender.

Anche le nostre sedi sono orientate alla sostenibilità: attualmente disponiamo di oltre 1 MW di pannelli solari, che forniscono energia pulita a tutte le nostre 15 strutture.

A suo avviso, l’elettrico è davvero la nuova frontiera della mobilità? Il Cuneese riuscirà ad adattarsi a questa trasformazione?

Se le emissioni vengono calcolate esclusivamente allo "scarico", l'unica tecnologia in grado di azzerarle è l'elettrico, mentre l'ibrido rappresenta una soluzione sostenibile per ridurle significativamente. Non vedo nell’arco di due-tre anni ulteriori tecnologie che possano sopperire ai requisiti normativi che sono imposti dall’Unione Europea.

Il mercato dell’auto ha subito una forte contrazione negli ultimi anni. Quanto vi riconoscete in questo trend?

È vero che, a partire dal 2006-2007, il mercato dell’auto ha avuto una forte contrazione in termini di volumi di vendita non hanno più raggiunto i livelli record del passato. Tuttavia, il significativo aumento del prezzo medio delle vetture ha compensato questa contrazione, portando a una riduzione del numero di unità vendute, ma consentendo al contempo di mantenere o addirittura incrementare i nostri fatturati. Nel 2024 abbiamo sfiorato i 500 mio/€ di fatturato, mentre nel 2006 non raggiungevamo i 140 mio/€.

L’introduzione di nuovi marchi, come quelli che rappresentiamo, nel segmento sub-premium offre ai clienti un equilibrio vincente tra qualità, tecnologia e prezzo competitivo. Questo contribuisce a velocizzare il ricambio del parco auto circolante, che in Italia e in Europa ha un’età media superiore ai 12 anni e necessita urgentemente di un rinnovo.



Quali strategie avete adottato per continuare a crescere e ottenere risultati?

Puntiamo molto sulla digitalizzazione: il nostro sito e i nostri canali social sono un punto di riferimento a livello nazionale e ci consentono di vendere auto in tutta Italia, non solo nella nostra area geografica.

Dal punto di vista strategico, con il focus sul segmento luxury e sui nostri brand alto di gamma come Aston Martin, Lotus, AMG, BMW M e la nuova entrata Polestar, ci consente di intercettare una clientela di grande valore, sia in termini di ritorno economico che di fidelizzazione.

Inoltre, la crescita costante della rete Gino Store (i nostri centri usato) gioca un ruolo fondamentale nel bilanciare il calo delle vendite del nuovo.



Quali sono le vostre prospettive e la vostra visione per il futuro?

Il 2025 si preannuncia un anno più complesso rispetto al 2024, ma riteniamo che l’innovazione tecnologica, soprattutto nel settore dell’ibrido, possa rappresentare la risposta ideale per i clienti che vogliono avvicinarsi all’elettrico senza rinunciare a un’autonomia elevata.

Inoltre, il progressivo adeguamento dei prezzi nel mercato del nuovo renderà l’acquisto di un’auto più accessibile, permettendo a un numero sempre maggiore di persone di sostituire il proprio veicolo.

Un altro fattore cruciale sarà la prevista riduzione dei tassi di interesse nella seconda metà del 2025, che potrebbe favorire una ripresa delle vendite e facilitare l’accesso al credito, rendendo il mercato dell’auto nuova più dinamico e inclusivo.

Sara Aschero

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