Attualità - 27 febbraio 2025, 10:25

Pontechianale, il Tar dà torto al Comune sulla gara per l’assegnazione dei pascoli

I giudici hanno ravvisato nel testo del bando una disparità di trattamento per i partecipanti. Il sindaco Andrea Allasina: “Dovremo modificare il regolamento ma senza urgenza considerato che la gara del 2024 dura più anni”

Pontechianale, il Tar dà torto al Comune sulla gara per l’assegnazione dei pascoli

Il Tar (Tribunale amministrativo regionale) ha dato torto al Comune di Pontechianale che aveva deciso di resistere in giudizio contro un ricorso presentato da un privato in merito alla gara per l’assegnazione dei pascoli. Una sentenza che interessa il paese del lago nell’alta valle Varaita ma che, in prospettiva, è destinata a riguardare anche altri comuni delle terre alte.

Quella dei pascoli è questione complessa, da sempre oggetto di contenziosi, rispetto alla quale sono in gioco interessi rilevanti soprattutto in riferimento ai finanziamenti per la Pac (Politica agricola comune) attribuiti sulla base della superficie dei terreni. Nel caso specifico di Pontechianale, i giudici del Tar hanno ravvisato nel bando di gara dello scorso anno per l’assegnazione dei lotti una disparità di trattamento per i partecipanti.

L’amministrazione, in sostanza, nella predisposizione del testo del bando di gara aveva previsto tre situazioni: residenti in Pontechianale tutto l’anno, residenti “parziali” e non residenti. In particolare, è stata proprio questa “residenzialità parziale”, insieme ad altri elementi di natura giurisprudenziale, a dare ragione al privato e torto al Comune. 

Commenta il sindaco Andrea Allasina, che non si mostra particolarmente preoccupato: “Lo scorso anno abbiamo approvato un regolamento sui pascoli prevedendo che i partecipanti all'asta dovessero essere in possesso, come proprietari o affittuari, di almeno 10 ettari di terreno. Questo a tutela degli stanziali. Un soggetto, che non aveva terreno, ha fatto ricorso e lo ha vinto. Noi l'abbiamo accettato e la gara si è svolta con regolarità. A lui è stato assegnato quanto si era aggiudicato. Ora, come amministrazione, dovremo modificare il regolamento togliendo quell’articolo. La gara del 2024 dura per più anni per cui non abbiamo fretta di procedere alla modifica”.

GpT

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