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Attualità | 25 febbraio 2025, 17:50

Ristori alle imprese danneggiate dal Tenda Ko, Marro: "Troppi Comuni esclusi e sbagliato il criterio di scelta delle categorie beneficiarie"

Durante il Consiglio Regionale di questa mattina approvato all’unanimità l'importo per le imprese della Valle Vermenagna per un milione di euro

Ristori alle imprese danneggiate dal Tenda Ko, Marro: "Troppi Comuni esclusi e sbagliato il criterio di scelta delle categorie beneficiarie"

Riceviamo e pubblichiamo:

Durante il Consiglio Regionale di questa mattina, relativo al bilancio e alla Legge di Stabilità Regionale 2025, è stato approvato all’unanimità il ristoro per le imprese della Valle Vermenagna per un milione di euro, con un sistema di erogazione a pioggia in funzione della distanza dei Comuni dall’imbocco del Tunnel Tenda. 

Sebbene si sia riconosciuta la necessità di supportare le attività economiche in un periodo difficile, sono state osservate diverse criticità in questa proposta. Prima tra tutte la distribuzione del ristoro che escluderebbe numerosi Comuni fortemente colpiti dalle conseguenze di questo ritardo, capoluogo incluso. Le attività produttive di Cuneo infatti non vedranno riconosciuto alcun ristoro indipendentemente dai danni subiti e dalla loro rilevanza all’interno del tessuto economico territoriale.

Un altro punto contestato dalla consigliera Marro durante le dichiarazioni di voto è la scelta delle categorie beneficiarie. In particolare è stato criticato il favore accordato ai maestri di sci alpino e snowboard iscritti al Collegio Regionale Maestri di Sci, individuati dalla Giunta regionale, con conseguente esclusione di altre categorie colpite. “Questo approccio riflette una visione ristretta e legata esclusivamente al turismo invernale e all’industria della neve, trascurando il disagio enorme che la chiusura prolungata del Tunnel Tenda ha comportato ai lavoratori pendolari che hanno dovuto fare i salti mortali per poter mantenere i loro impieghi o hanno addirittura dovuto interrompere le loro attività” - commenta Marro. “La montagna non è solo turismo: è una comunità che vive ogni giorno con le difficoltà di un cantiere che non sembra mai finire, e questo non invoglia a viverci né come residente né come turista”.

“Bene che la Regione abbia deciso di destinare le multe derivanti dai ritardi nel cantiere a risorse per il territorio,” ha concluso Marro. “Chiediamo però che venga riconosciuta la responsabilità politica per questi ritardi. Non si tratta solo di tempi lunghi di lavoro, come nel caso della metropolitana di Torino, ma di una colpa politica che ha portato a un ritardo eccessivo, con gravi ripercussioni sul territorio. La situazione è ancora più critica alla luce delle recenti notizie che confermano che i lavori potrebbero continuare ben oltre la fine di giugno, con pesanti ricadute non solo sulla Valle Vermenagna, ma su tutto il territorio circostante".

Sono stati chiesti quindi interventi più mirati e strutturati, non limitati a distribuire ristori in maniera generica, ma in grado di affrontare le difficoltà legate alla gestione del cantiere del Tunnel Tenda e alle sue conseguenze per l’intera economia locale in modo più efficace.


 

cs

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