A Costigliole Saluzzo si compie un passo significativo per la sicurezza del territorio con la presentazione del Piano intercomunale di Protezione Civile, che coinvolge l'intero Comune e la valle Varaita.
L'incontro, svoltosi venerdì 21 febbraio nel salone polivalente comunale, ha rappresentato un momento chiave per il futuro della Protezione Civile locale, sancendo la nascita ufficiale del gruppo comunale.
Grazie all'iniziativa di Paolo Rovere, il gruppo di Costigliole proseguirà ora con il supporto dell'Amministrazione comunale, rafforzando il legame con il territorio e garantendo un migliore coordinamento nelle emergenze.
"Le adesioni sono ancora aperte - ha dichiarato il sindaco Fabrizio Nasi - e il gruppo sarà felice di accogliere nuovi volontari, perché c'è bisogno dell'aiuto di tutti per far progredire la nostra Protezione Civile, la 'cintura di sicurezza' di Costigliole e della valle Varaita".
Durante la serata, il geologo Nicola Quaranta ha illustrato il Piano intercomunale, evidenziando i principali rischi del territorio e le procedure da seguire in caso di emergenza.
Raffaele Pietrangelo ha invece raccontato l'evoluzione del gruppo nel tempo, mentre Paolo Rovere, insieme al fratello, si è reso disponibile come referente del nuovo corso.
"Il gruppo - ha spiegato il sindaco - ha acquisito negli anni attrezzature fondamentali per affrontare le emergenze ed è stato curato con attenzione dai volontari. Un sentito ringraziamento va a chi ha offerto il proprio tempo e un grande in bocca al lupo al nuovo team che sta nascendo".
La riorganizzazione della Protezione civile di Costigliole ha portato anche a una modifica della sua struttura giuridica: da "Associazione gruppo civico di Protezione Civile", legata a Fossano, è ora diventata "Gruppo comunale di protezione civile", operando sotto la diretta supervisione dell'Amministrazione locale. Questa trasformazione garantirà un coordinamento più efficace e un supporto amministrativo più strutturato.
La serata è stata anche un'opportunità per coinvolgere nuovi volontari. Giovani, neo-pensionati e donne hanno già aderito, ma le iscrizioni restano aperte a tutti coloro che desiderano contribuire alla sicurezza della comunità. "Non sono richieste competenze specifiche - è stato spiegato - poiché i volontari seguiranno corsi di formazione. Tuttavia, chi ha esperienza con attrezzature come motoseghe e decespugliatori sarà particolarmente apprezzato".
Il nuovo gruppo si riunirà nelle prossime settimane nella sede di via Villafalletto per avviare ufficialmente le attività.