Politica - 25 febbraio 2025, 09:31

Saluzzo, le minoranze richiedono la convocazione del Consiglio comunale

I sei esponenti dell’opposizione sollecitano il presidente Andrea Momberto a riunire l’assemblea “per dare risposte – scrivono – all’immobilismo amministrativo che caratterizza la città”

Il Consiglio comunale non si riunisce da metà dicembre e il gruppo consiliare di opposizione va all’attacco evidenziando la propria preoccupazione per  “il completo immobilismo amministrativo che caratterizza Saluzzo”.

Per questa ragione, tirando in ballo l’articolo 10 del regolamento consiliare,gli esponenti della minoranza ne hanno richiesto la convocazione.

“Dopo oltre due mesi dall’ultima seduta, nel totale silenzio del sindaco e della giunta sui grandi temi in quella che dovrebbe essere la sede a garanzia della trasparenza e del confronto – scrivono i sei consiglieri di opposizione Capitini, Damiano, Daniele, Giordana, Piccat e Sanzonio – abbiamo chiesto  la convocazione di un Consiglio comunale. Abbiamo anche posto sul tavolo – proseguono - una serie di interpellanze e interrogazioni, a partire da quella sulla difficile situazione dei parcheggi, sulla viabilità cittadina, con particolare riferimento a piazza Battaglione Alpini, ma anche sull’ala di ferro di piazza Cavour e sui ripetuti atti di vandalismo ai danni dei beni pubblici, dal peso del Foro Boario ai cestini dei rifiuti dei giardino della “Rosa Bianca”, sulla situazione della pista ciclabile e dell’alberata di via Morra verso Castellar. Per concludere una mozione di sostegno al ‘Distretto del cibo della frutta’, oggi più che mai necessaria stante i gravi attacchi dei giorni passati”.

I rappresentanti della minoranza definiscono la situazione insostenibile e per questo chiedono di affrontare in sede istituzionale questioni urgenti che riguardano il futuro della città.

“Non possiamo continuare a tollerare – affermano - l’assenza di un dialogo pubblico. Anche a livello di commissioni, due convocazioni (una urbanistica e una agricoltura) in due mesi. Al di là delle dichiarazioni e delle foto sorridenti sui giornali, la giunta Demaria – osservano - è totalmente assente quando c’è da riflettere e trovare soluzioni efficaci sui grandi temi: si pensi solo ai parcheggi e viabilità, che si riflettono direttamente sul commercio e sulla vita dei cittadini. Anche sul Distretto della frutta gradiremmo conoscere la posizione dell'amministrazione. Vogliamo fatti concreti, quel “fare” di cui la città ha bisogno e vorremmo poter dire la nostra, che riflette la volontà dei  cittadini dai quali abbiamo ricevuto il mandato di rappresentanza”.

Dopo questa formale richiesta, il presidente del Consiglio comunale, Andrea Momberto, dovrà convocare il Consiglio entro venti giorni.

Redazione