Attualità - 25 febbraio 2025, 12:34

Finalmente, dopo più di tre anni, al via il cantiere che restituisce il Tribunale alla città di Cuneo

Transennato da fine 2021 dopo la caduta di calcinacci e intonaco, è stato interessato da un lungo iter burocratico che ha coinvolto Comune, Soprintendenza e Ministero della Giustizia. I lavori dureranno circa tre mesi

Cantiere al via in piazza Galimberti a Cuneo, dove si procederà con la messa in sicurezza e la tinteggiatura della facciata del Palazzo di Giustizia, il tribunale cittadino. 

Interessato dal distacco di calcinacci e intonaco nel novembre del 2021, da allora è rimasto transennato per oltre tre anni, consegnando un'immagine di degrado e incuria nel cuore della città, in piazza Galimberti. 

Non sono mancate le lamentele e le segnalazioni da parte di numerosi cittadini, in questi anni, ad evidenziare come oltre quelle transenne crescessero erbacce e come quel palazzo così imponente e prestigioso meritasse maggior rispetto. 

Il Comune di Cuneo, proprietario dell'immobile, era intervenuto evidenziando come la questione fosse di assoluto rilievo per l'amministrazione, specificando però che l'iter per l'avvio dei lavori fosse tutt'altro che semplice, coinvolgendo la Soprintendenza in quanto bene vincolato e il Ministero di Giustizia, che lo ha in gestione. 

Finalmente, dopo oltre 38 mesi, l'iter si è concluso ed è stato possibile affidare i lavori, che dureranno presumibilmente tre mesi. Dalle verifiche che verranno effettuate durante i lavori, si potrà capire il reale stato di salute dell'edificio e l'eventuale necessità di interventi più profondi. 

Per ora, la previsione resta comunque di circa 90 giorni di intervento, durante i quali il tribunale sarà impacchettato e interessato da un intervento restaurativo che lo restituirà finalmente alla città.