Ieri, giovedì 20 febbraio, allo scadere dei termini fissati dalla commissione di garanzia preposta al regolare svolgimento dei congressi locali e provinciale del Partito Democratico, non sono state presentate altre candidature se non quella di Davide Sannazzaro, sindaco di Cavallermaggiore e consigliere provinciale.
Si prospetta dunque una soluzione unitaria per l’assise provinciale dem che si svolgerà il 14 aprile.
Sannazzaro, vicesegretario uscente, raccoglie il testimone da Mauro Calderoni, ex sindaco di Saluzzo e attuale consigliere regionale che guidava il partito nel Cuneese da tre anni.
Il Pd contava al 31 dicembre 2024 1024 tesserati; il circolo con il maggior numero di iscritti (oltre 300) è quello di Bra.
Nel frattempo, nel mese di marzo, si svolgeranno i congressi dei 19 circoli presenti sul territorio provinciale.
Potranno parteciparvi, con diritto di voto sia passivo che attivo, anche quelli del nuovo anno che potranno iscriversi fino alla vigilia dei congressi.
A seguire il regolare svolgimento della fase congressuale una commissione composta da: Gianluca Arnolfo, Franco Canopale, Mara De Giorgis, Marina Mana e Sara Tomatis.
Il Partito Democratico, la maggior forza politica di opposizione al governo Meloni, annovera in provincia una deputata, Chiara Gribaudo, vicepresidente nazionale del partito, un consigliere regionale Mauro Calderoni, i sindaci di tre delle “sette sorelle”, Patrizia Manassero (Cuneo), Alberto Gatto (Alba) e Gianni Fogliato (Bra).