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Attualità | 21 febbraio 2025, 12:30

Una cordata di nove donne contro tabù e dipendenze: a Saluzzo tornano le "Sovversive"

Al via la rassegna di Annachiara Busso, tema 2025: le dipendenze. “Happy Mary": primo spettacolo in scena il 6 marzo. Prenotazioni aperte da lunedì 24 febbraio. Ingressi gratuiti grazie alle sostenitrici

Le "Sovversive" Aimone, di Mauro, Ferrero, Frandino, Imbimbo, Mana, Mancardo, Pescarmona, Piacenza con Annachiara Busso

Le "Sovversive" Aimone, di Mauro, Ferrero, Frandino, Imbimbo, Mana, Mancardo, Pescarmona, Piacenza con Annachiara Busso

Tornano le “Sovversive”  e sono in nove quest’anno. Nove  donne del territorio che sostengono  la rassegna ideata da Annachiara Busso dal titolo rivoluzionario che è bandiera di una finalità importante: vuole scandinare tabù, luoghi comuni, frasi fatte per andare a scavare nel non detto, nel sentito e vissuto dell’universo femminile ed, essere di aiuto. 

Vuole aiutare a superare ostacoli, paure, sfiducia o come nella stagione 2025 in relazione al tema potente e impegnativo suggerito dalle sostenitrici, che riguarda  le dipendenze (da quelle affettive all’alcolismo) dare informazioni, far sentire meno soli,  cominciare a parlarne apertamente, per facilitare l'uscita dalla situazione di malessere.

Le edizioni precedenti sono state successo, con il tutto esaurito a teatro,  laboratori ed incontri con professionisti o testimonials del problema. Un format che rimane e dove il  linguaggio artistico/teatrale di stampo comico si intreccia  a quello scientifico/professionale.

Tra i plus  la gratuità a teatro e a tutte le iniziative del programma,  grazie alla cordata delle sostenitrici che credono nella finalità della rassegna. Sono più numerose ancora nel 2025 e sono nove:  Cinzia Aimone, Nadia di Mauro, Nadia Ferrero, Luisa Frandino, Barbara Imbimbo, Maurizia Mana, Laura Mancardo, Federica Pescarmona, Monica Piacenza. Il Comune di Saluzzo patrocina l’iniziativa.

Le prenotazioni  per le proposte della rassegna  sono aperte dal lunedì  24 febbraio su wapp al numero 351/9038507

Gli spettacoli in scena al Teatro Magda Olivero (due quest’anno) sono la cifra stilistica della rassegna.  Il primo è il 6 marzo alle 21 e si intitola “Happy Mary” di e con Laura Magni.

Spiega Annachiara Busso: "Propone una narrazione alternativa della più grande icona femminile della nostra società occidentale, la figura di Maria. La Madonna vuole essere raccontata come una donna vera piena di forza e di gioia, non più come il simbolo dell'afflizione, del sacrificio e del dolore femminile. E per una storia nuova bisogna far parlare nuovi personaggi. E' uno spettacolo poetico, comico e drammatico insieme, un monologo polifonico per attrice sola, scritto e messo in scena da tre donne. Vincitore del Festival dei Teatri del Sacro nel 2017, ha partecipato a quello del Teatro Italiano di New York nel 2018, e al Fringe festival di Milano nel 2023".

Il 3 aprile alle 21, sempre al Teatro Magda Olivero, andrà in scena  “Molto dolore per nulla” di e con Luisa Borini: "Uno spettacolo assurdo e tragicomico in cui una donna ripercorre i suoi amori sino a quello con la A maiuscola, che si scopre però essere un rapporto distruttivo in cui entrambi si fanno del male pur nel loro amore. E poi? e poi si deve rinascere, provare a stare senza e trovare un nuovo modo di essere. Vincitrice della edizione 2024 di In Box dal vivo.

Il programma: laboratori per adulti e ragazzi,  percorsi, incontri, argomenti che verranno trattati:

Dipendenze affettive/ relazioni tossiche

Mercoledì 12/19/26 marzo e 2 aprile dalle 20 alle 22 presso palestra Balance Arte e Movimento di Manta

"Questo argomento  - spiega l'ideatrice a nome del gruppo " è spesso trattato in binomio al mondo dei femminicidi e della violenza di genere.  Vorremmo con Sovversive passare il messaggio che non necessariamente le relazioni tossiche sono legate al mondo di coppia e non necessariamente vedono una espressione violenta dei soggetti che ne fanno parte.  Possiamo avere una relazione negativa con delle amicizie, con delle persone che fanno parte della nostra famiglia, con dei colleghi. La comunicazione importante che arriva dai media su questo argomento inoltre fornisce stimoli per come capire di essere in una relazione tossica, aiuta ad individuare i segnali e di conseguenza indica come riuscire ad uscirne. Quello di cui si parla ancora molto poco e, proprio per questo andremo ad indagare, è: come ricostruisco me stessa/o una volta che ne sono uscita/o? Lasciarsi alle spalle una relazione malsana condiziona il futuro facendo provare paura, sfiducia e autocommiserazione".

La rassegna proporrà un percorso dal titolo Ripariamoci costituito da 4 incontri seguiti dalla psicoterapeuta Stefania Mondino volto a lavorare sulla ricostruzione del sè a seguito di un rapporto sentimentale tossico. Il precorso, viene evidenziato.  è aperto anche alla utenza maschile.  

Dipendenze socialmente non accettate

Domenica 23 marzo dalle 9 alle 18 presso Scuola Apm - Saluzzo

"Ecco la parte che ha richiesto attenzione e sensibilità più di tutto il resto. Ci siamo avvicinate all’argomento grazie ad alcuni incontri con il Serd cittadino che ci hanno permesso di avere un quadro generale più chiaro e, purtroppo, molto crudo. Abbiamo messo il nostro operato a loro servizio chiedendo come potessimo essere di aiuto e la risposta è stata che il solo parlarne ad alta voce e pubblicamente avrebbe reso un grande servizio. Ecco quindi come abbiamo pensato di rompere il silenzio e contemporaneamente arrivare alle persone interessate senza che esse debbano in alcun modo esporsi.  Proporremo una giornata aperta con presentazioni di libri/conferenze/laboratori".

Sono state individuate autrici di libri e podcast che parlano delle dipendenze in genere,  persone che raccontano la propria storia di ludopatia e alcolismo ed contattato le realtà del territorio che operano in questo settore. Tra queste si annoverano Roberta Lippi, autrice di Sex Bombing (libro sulle manipolazioni mentali) e Luna Pagnin conosciuta sui social come Spazio Lunare, biologa nutrizionista che racconta il proprio percorso nel libro Abbuffamore.

Durante la mattinata sarà proposto un laboratorio di scrittura autobiografica con focus la presa di coscienza del proprio valore, e nel pomeriggio un incontro per la famiglie di ragazzi affetti da disturbo alimentare.

"Abbiamo poi pensato ad uno sportello SOS da poter contattare il giorno stesso per incontrare in una sede distaccata e in maniera anonima le educatrice del Serd.  Impostare la giornata in questo modo aperto, con appuntamenti in vari orari, con conferenze che parlano di tutto ANCHE di queste tematiche senza però che siano le uniche nel mirino crediamo ci possa aiutare a raggiungere chi ne ha bisogno e a farlo sotto traccia".

LABORATORIO PER RAGAZZI sui DISTURBI ALIMENTARI

Lunedì 24 marzo dalle 16 alle 18 presso il Quartiere 

"Tra le molte dipendenze che riguardano i nostri ragazzi abbiamo deciso di concentrarci sul mondo del cibo. La problematica che sta raggiungendo livelli preoccupanti con un età di ingresso che è scesa a 11 anni, non è realmente percepita dal nostro tessuto sociale e viene ancora vista spesso come un capriccio passeggero.  Per 40 ragazzi sarà possibile partecipare a un lab intensivo di un pomeriggio in cui con un confronto diretto con la Dott.ssa Nutrizionista Luna Pagnin di Spazio Lunare che in prima persona è stata affetta da due disturbi alimentari, si creerà una cassetta degli attrezzi intesa come parole chiave e necessarie per il proprio pronto soccorso".

Vilma Brignone

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