Attualità - 21 febbraio 2025, 16:47

Spinetta, la frazione di Cuneo circondata da strade ad alto scorrimento dove non ci sono passaggi pedonali

Il comitato di frazione sollecita il Prefetto, il Comune e la Provincia a mettere in sicurezza la zona. Spinetta è attraversata dalla Bovesana e insiste su due rotonde molto ampie, dove le vetture sfrecciano ad alta velocità. Pedoni e ciclisti? Si facciano il segno della croce

La rotonda della circonvallazione bovesana, pericolosissima per pedoni e ciclisti

Pedoni e ciclisti? A Spinetta, frazione dell'Oltregesso a Cuneo, i ciclisti e i pedoni possono farsi il segno della croce ogni volta che attraversano la strada. 

Non ci sono passaggi pedonali che consentano, infatti, di attraversare le direttrici periferiche della frazione. Quelli che c'erano sono stati cancellati. Altri lo saranno. 

Il comitato della frazione, presieduto da Antonio Merlino, ha evidenziato le criticità, sollevate dai residenti, scrivendo al Prefetto, alla Provincia e al Comune di Cuneo. Perché una soluzione va trovata. 

Spinetta è attraversata dalla Bovesana, strada ad alto scorrimento, si colloca tra due rotonde molto grandi, dove le auto arrivano a grande velocità, su doppia corsia. Per un pedone o un ciclista, passare è pericolosissimo. 

Non c'è alcun modo, per loro, di spostarsi in sicurezza verso l'altipiano, a meno di 3 chilometri di distanza, o verso i servizi di prossimità, quali il centro commerciale Grande Cuneo o l'area artigianale di via Savona. Le altre frazioni della zona, quali Borgo San Giuseppe o Madonna delle Grazie, anche lungo le direttrici perimetrali, sono dotate di attraversamenti pedonali rialzati e sicuri. 

Uno studente delle medie che vive a Spinetta, invece, non può andare a scuola in bici in sicurezza. Deve attraversare la Bovesana senza passaggio pedonale. Perché è stato tolto. 

Il comitato, nella lettera al Prefetto, ha prodotto una documentazione fotografica molto precisa e dettagliata, evidenziando i tre punti di maggior pericolo. 

Il primo è proprio quello che attraversava la Bovesana nei pressi della rotonda che unisce, tramite ciclopedonale, Spinetta e Borgogesso. Esisteva da sempre ma, lo scorso autunno, è stato cancellato in quanto non conforme al Regolamento di attuazione del Codice della Strada.

"Da tempo chiediamo all’Amministrazione Comunale di provvedere con un “sottopasso” simile a quello già presente, nel medesimo tracciato viario, insistente nel territorio del Comune di Boves. In alternativa, sarebbe sufficiente provvedere come da normativa vigente", scrive il comitato. 

Spostiamoci su via Savona, la strada che va verso Mondovì e che costeggia l'area artigianale della frazione. Il passaggio pedonale da un lato porta ad una fermata bus e dall'altro sfocia in un campo agricolo privo di banchina transitabile.

Anche questo non è a norma e sarà cancellato, poiché privo di illuminazione e segnaletica adeguata. 

Per questo attraversamento, in data 14 novembre 2023, venne convocato un tavolo di lavoro “sul posto”, presenti il Comune, la Provincia e la Polizia Locale. Da allora l'intervento latita. Oltre a permettere l’attraversamento verso il Centro Commerciale La Granda, questo punto di attraversamento è utilizzato dagli scolari e dagli utenti nella linea di conurbazione da e per Mondovi. 

C'è poi tutta la questione attraversamento della rotonda verso Cuneo, dove si vedono spesso pedoni e ciclisti che possono solo sperare di non essere investiti. Perché non ci sono passaggi pedonali. 

Ad ogni ora del giorno e di sera è utilizzato anche dai vari runner che consegnano o tornano da consegne delivery. Ultimamente la situazione di pericolo è esacerbata dalla posa di guardrail che hanno ristretto la careggiata e la banchina stessa, costringendo i pedoni, i velocipedi e i monopattini a percorrere il tratto stradale di via Savona, fino all’attraversamento del ponte ferroviario, sul ciglio della strada.

Il documento è stato inviato al Prefetto perché prenda a cuore la situazione e solleciti dei provvedimenti. 

Non si chiede una pista ciclabile, la frazione non arriva a tanto. Ma dei passaggi pedonali, sì. Per la sicurezza di tutti.