Attualità - 20 febbraio 2025, 11:20

Cuneo, ancora dubbi sul progetto "Andromeda" in piazza Europa. Cuneo Mia: "Poca chiarezza risolta solo per seguire le esigenze dei privati"

Il capogruppo Claudio Bongiovanni interpella sindaca e assessore Pellegrino , chiedendo la quantificazione economica dei lavori già realizzata dalla SMT di Passatore tra corso Nizza e corso Brunet. Se ne parlerà lunedì e martedì sera in Consiglio comunale

Il consigliere Claudio Bongiovanni in un suo intervento in piazza Europa - foto: Simone Giraudi

Non cala l’attenzione del gruppo consigliare Cuneo Mia – e del suo capogruppo Claudio Bongiovanni – in merito ai lavori di realizzazione del futuro palazzo Andromeda, in piazza Europa: partiti il 18 marzo dell’anno scorso, comprendono la ristrutturazione del fabbricato ex UBI e derivano dalla mancata concretizzazione del progetto PNRR che avrebbe visto Comune e Fondazione CRC (precedente proprietario dell’immobile) realizzare la residenza “Silver House Europa”.

L’interpellanza che verrà discussa nel Consiglio comunale in programma per le serate di lunedì 24 e martedì 25 febbraio è la quarta in ordine cronologico, tra quelle proposte sull’argomento dal gruppo di minoranza. 

La prima – datata un anno fa - conteneva la richiesta di destinare la cifra di 264mila euro derivanti dalla mancata realizzazione della Silver House Europa ad altri ambiti PNRR, ipotesi secondo l’assessore Luca Pellegrino impossibile perché il finanziamento non era ‘spostabile’ su altre opere. La seconda era dello scorso settembre e riguardava l’angolo tra corso Nizza e corso Brunet, nel quale a lavori iniziati – secondo gli scriventi - non si stava mantenendo l’obiettivo di deimpermeabilizzare l’area; anche in questo caso la risposta dell’assessore Pellegrino ha confermato il mantenimento del finanziamento in loco ma poco ha risposto alla questione della sommaria impermeabilizzazione. La terza interpellanza chiedeva la sospensione definitiva dei lavori, la destinazione delle risorse ai progetti PNRR a scopo sociale e la valutazione di una soluzione alternativa con l’impresa che aveva ormai ottenuto l’appalto dei lavori; nell’occasione si rispondeva che l’intervento, simile a quelli realizzati davanti ad alcune scuole cittadine, fosse già da considerarsi a destinazione sociale.

La giunta comunale - nella seduta del 6 febbraio scorso - ha approvato la bozza dell’atto unilaterale di obbligo e della polizza bancaria inviata il 22 gennaio dalla SMT di Passatore nella quale si dava atto che le spese relative all’impegno unilaterale sono da considerarsi a carico totale dei proponenti, e che ci si impegna a concludere le opere entro il 31 dicembre 2027.

Pare che la poca chiarezza e previsione che è stata alla base di quest’intervento PNRR siano state risolte dalle esigenze del privato e non dalle nostre ragionevoli sollecitazioni, e che ora sia necessario riprogrammare con chiarezza – si legge nel testo dell’interpellanza -. Si chiede alla sindaca e all’assessore competente di conoscere come sono stati quantificati i lavori già realizzati nella zona tra corso Nizza e corso Brunet, da sottrarre ai 264 mila euro totali: dove, come e per quale importo verranno realizzati i lavori mancanti? Come si pensa di rispettare l’obiettivo di inclusione e coesione sociale con interventi sull’edilizia residenziale pubblica del P.I.N.qu.A.?