Il 3 febbraio 2025, presso l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN), si è svolta la quinta General Assembly del progetto di innovazione NODES - Nord Ovest Digitale e Sostenibile, di cui il MIAC - Polo AGRIFOOD è partner. L’evento ha registrato un’ampia partecipazione, con oltre un centinaio di rappresentanti tra atenei, poli di innovazione, centri di ricerca, incubatori e competence center, riuniti per confrontarsi sui risultati raggiunti e sulle prospettive future del progetto.
NODES è l'ecosistema dell'innovazione che coinvolge Piemonte, Valle d'Aosta e le province occidentali della Lombardia. Composto da università, poli di innovazione, centri di ricerca e di competenza, incubatori e acceleratori, NODES mira a valorizzare le eccellenze produttive e di ricerca del territorio. La visione a lungo termine è incrementare la competitività delle industrie e degli enti di ricerca, posizionando il territorio a livello nazionale e internazionale come un "sistema territoriale" attrattivo per talenti altamente qualificati e investimenti privati.
Durante l’Assemblea è stato discusso l’impatto di NODES al termine del secondo anno di attività. L’iniziativa ha portato all’avvio di 15 progetti bandiera e al finanziamento di oltre 180 progetti di ricerca e innovazione, realizzati da circa 310 aziende del territorio in collaborazione con le università, nei 7 settori strategici per il nord-ovest. Scopri i risultati del progetto: https://ecs-nodes.eu/risultati-e-impatto
Il MIAC – Polo AGRIFOOD, partner dello Spoke 7 – Agroindustria Secondaria, ha partecipato all’incontro insieme a Dario Vallauri e Laura Fuso, portando il proprio contributo sui temi dell’innovazione agroalimentare.
Nel suo intervento, Dario Vallauri ha illustrato i risultati raggiunti dallo Spoke 7, sottolineando l’impatto concreto sul territorio: 37 aziende del settore agroindustriale finanziate attraverso 25 progetti, per un totale di oltre 6 milioni di euro investiti in attività di ricerca e sviluppo.
“La sfida per il nostro territorio è riuscire a coniugare l’eccellenza locale con i trend di innovazione a livello europeo e internazionale. Anche grazie ad iniziative come NODES, oggi l’ecosistema agrifood del Nord-Ovest è più preparato per cogliere le opportunità offerte dai finanziamenti europei e per intraprendere percorsi di internazionalizzazione. Allo stesso tempo, è fondamentale lavorare per allineare gli approcci più tradizionalisti con le visioni più spinte verso un’innovazione radicale, coinvolgendo attivamente anche i consumatori in questo processo evolutivo.” – ha dichiarato Dario Vallauri, responsabile del Polo AGRIFOOD.
Il progetto NODES proseguirà fino al 31 dicembre 2025, con l’obiettivo nell’ultimo anno non solo di consolidare le attività già avviate, ma soprattutto di sviluppare nuove iniziative capaci di generare un impatto concreto e duraturo sul territorio.