Cronaca - 19 febbraio 2025, 11:58

Ancora un incidente sul lavoro: 50enne travolto da un muletto a Piozzo, elitrasportato al Cto

Ieri la tragedia di Montanera, quarta morte bianca da inizio anno in provincia, mentre sono gravi le condizioni dell’uomo caduto da una pianta a Dronero

L'operaio è stato trasportato al nosocomio torinese con l'eliambulanza del 118

Ancora un incidente sul lavoro, in provincia, dopo i due che ieri hanno comportato la morte di un 57enne a Montanera, quarta vittima da inizio anno in provincia, e gravissime conseguenze per un 68enne di Dronero, ricoverato in prognosi riservata al Cto di Torino dopo essere caduto da un albero durante alcune operazioni di potatura.

Meno gravi parrebbero fortunatamente le condizioni dell’operaio 50enne che nella mattinata di oggi, mercoledì 19 febbraio, è stato soccorso dai sanitari del 118 dopo essere stato travolto da un muletto mentre operava all’interno della sede di Piozzo della ditta Sait Abrasivi Spa, al civico 15 di località Pià, lungo la Fondovalle Tanaro.

Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco con squadre da Mondovì e dal distaccamento volontari di Dogliani.

In ragione del serio trauma subìto a una gamba, l’uomo, che comunque non sarebbe in pericolo di vita, è stato trasportato in elicottero al Cto di Torino con un codice di gravità giallo.

Sul posto sono intanto giunti i Carabinieri della locale Compagnia insieme ai funzionari dello Spresal, il servizio di prevenzione infortuni dell’Asl Cn1, chiamati a ricostruire la dinamica di quanto accaduto e a verificare la corretta applicazione delle normative in materie di sicurezza sui luoghi di lavoro.

QUATTRO VITTIME DA INIZIO ANNO

Anche nella nostra provincia quella degli incidenti sul lavoro sembra una problematica che non accenna a diminuire la propria pesante portata.

La tragedia che ieri è costata la vita all’imprenditore agricolo Giovanni Caula ha portata a quattro il conto delle morti bianche da inizio anno: un dato particolarmente preoccupante se è vero che, come riporta l’osservatorio che la societа di consulenza Vega Engineering elabora a partire da dati ufficiali Inail, sarebbero stati 8 in tutto gli episodi verificatosi in tutto il 2024 e analoga cifra avrebbe chiuso lo stesso mesto bilancio del 2023.

Il computo del nuovo anno si era aperto con quando accaduto il 24 gennaio a Castelletto di Busca, dove Bruno Nicolino, pensionato di 67 anni, aveva perso la vita precipitando in una scarpata mentre era impegnato a fare legna in un frutteto (leggi qui).

Meno di una settimana un secondo incidente dall’esito tragico, questa a Vicoforte, nel Monregalese.  A farne le spese il 56enne, Kiro Novoselski (leggi qui), autista macedone residente da anni a Dogliani. L’uomo era rimasto fulminato da una scarica elettrica mentre era impegnato a manovrare il cassone del proprio camion davanti al capannone di un allevamento.

Una settimana fa, mercoledì 12 febbraio, nel piazzale di un'azienda di recupero rottami a San Rocco di Bernezzo, aveva perso la vita il 56enne Elio Onorato Ghione (qui). L’uomo, originario di Villafranca e residente a Moretta, forse a causa di un malore era caduto a terra da alcuni metri mentre operava con un mezzo pesante attrezzato di ragno per la movimentazione di materiali.

Redazione