Attualità - 19 febbraio 2025, 07:06

Sport e cultura per l'inclusione: si svela il progetto del Consorzio Socio Assistenziale Alba Langhe Roero

Un bando regionale per sostenere le famiglie e promuovere la partecipazione dei minori alle attività sportive e culturali. L'iniziativa verrà spiegata in tre incontri ad Alba, Cortemilia e Canale

Un momento di una delle passate edizioni della Festa del Calcio provinciale

Creare comunità significa offrire opportunità. A volte lo sport e la cultura sono molto più di semplici attività ricreative: diventano strumenti di crescita, occasioni di incontro e percorsi di inclusione. Con questa consapevolezza nasce "Genitorialità Positiva", il nuovo progetto promosso dal Consorzio Socio Assistenziale Alba Langhe Roero, che mira a sostenere i minori nell’inserimento in attività di gruppo, valorizzando il ruolo educativo dello sport e della cultura.

Finanziata dal Programma Regionale (PR) Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021-2027 della Regione Piemonte, l'iniziativa si inserisce all’interno di un bando regionale dedicato al sostegno della genitorialità positiva, con l'obiettivo di garantire un accesso più equo e strutturato ai servizi per le famiglie.

"Vogliamo creare una rete di opportunità per i ragazzi e per le loro famiglie, promuovendo uno sviluppo armonico tra educazione, sport e cultura", spiega il presidente del Consorzio, Gianfranco Bordone. "Attraverso questo progetto, cerchiamo di rispondere alle esigenze di un territorio che deve saper accogliere e valorizzare i suoi giovani, offrendo loro strumenti di crescita concreti".

Anche l’assessore allo sport di Alba, Davide Tibaldi, sottolinea il valore dell’iniziativa: "Lo sport deve essere per tutti, senza distinzioni. Il nostro obiettivo è garantire che ogni bambino e ragazzo, dai 6 ai 17 anni, abbia la possibilità di accedere ad attività sportive, indipendentemente dalle condizioni economiche della famiglia. Non esistono sport di serie A e sport di serie B: ognuno ha il suo valore educativo e sociale".

Il progetto si basa su tre pilastri fondamentali: rafforzare l’accesso ai servizi di inclusione sociale di qualità e a prezzi accessibili, ampliare l’offerta di supporto alle famiglie e modernizzare il sistema di protezione sociale.

Grazie alla collaborazione con le associazioni sportive e culturali, i minori potranno accedere ad attività come nuoto, calcio, ginnastica, danza, arti marziali, basket, pallavolo, espressione teatrale, lingue straniere e canto, strumenti fondamentali per la loro crescita personale e relazionale.

Tre incontri a partire da lunedì 24 febbraio

Per illustrare le modalità di adesione e il contributo erogabile, il Consorzio ha organizzato tre incontri informativi. Il primo si terrà lunedì 24 febbraio alle ore 20:30 presso la Sala dello Sport del Comune di Alba, in via Manzoni 8. A seguire, giovedì 27 febbraio, sempre alle 20:30, nella Sala Consiliare del Comune di Cortemilia e mercoledì 5 marzo nel Salone Bocciofila del Comune di Canale.

"Questi incontri saranno occasioni per dialogare con le associazioni e costruire insieme un percorso di crescita per i minori del nostro territorio", conclude Bordone. "Ogni bambino deve avere la possibilità di esprimere il proprio talento, senza ostacoli economici o sociali".

Daniele Vaira