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Attualità | 18 febbraio 2025, 20:15

Cuneo domani la presentazione del progetto esecutivo della "nuova" piazza Europa: attese poche sorprese e tante polemiche

Domani alle 18 in sala Consiglio la riunione chiarificatrice della V Commissione consiliare. Intanto ambientalisti e associazioni locali proseguono sulla strada della causa civile

Il rendering di piazza Europa come presentata a maggio 2024

Il rendering di piazza Europa come presentata a maggio 2024

Chi dalla commissione consiliare convocata per la serata di domani (mercoledì 19 febbraio) in cui l’amministrazione comunale alzerà il sipario sul progetto esecutivo del restyling di piazza Europa a Cuneo si aspetta profondi sconvolgimenti rispetto a quanto già presentato a maggio dell’anno scorso resterà, probabilmente deluso. Proprio il Comune, dando notizia dell’incontro di domani, ha assicurato che rispetto al progetto di fattibilità tecnico-economica presentato a maggio dell’anno scorso questa nuova versione mantiene tutte le caratteristiche di utilizzo previste ma “riposiziona le alberature che erano state disegnate lungo l’asse stradale, in modo da dare una visione prospettica della piazza più aperta e uniforme. Il numero complessivo di piante risulta uguale al numero previsto nel precedente progetto”.

L’argomento, come si sa, è tra i più discussi nel capoluogo. L’intervento – seconda versione del progetto finanziato nell’ambito del Bando Periferie dopo il ritiro di quello che, oltre al restyling della piazza, prevedeva anche la costruzione di un parcheggio interrato - abbraccia entrambi i lati della piazza, dandole un nuovo carattere e rendendola “luogo da vivere” vero e proprio. L’idea è di ricostruire l’asse urbano della città impostando due filari di alberi. Il lato ovest ospiterà zone minerali con attrezzature e servizi e diverse aree verdi, quello est parcheggi a pettine e due aree pedonali; in mezzo lo svolgimento di corso Nizza.

Tra gli elementi presentati nella commissione consiliare del maggio scorso una fontana centrale a raso, spazi per dehors, sedute con elementi spostabili e immerse nel verde, aree giochi per bambini collegate da un vero e proprio percorso ludico, zone con tavoli di lavoro e sistemi di ombreggiamento per ridurre la temperatura percepita. Ma anche nuovi parcheggi e passaggi pedonali, e attraversamenti coperti su corso Giolitti, corso Santorre di Santarosa e corso Brunet, oltre a nuove “isole verdi” che rispettino la varietà stagionale e olfattiva: la superficie permeabile della piazza ha raggiunto quota 4.033 mq e le piantumazioni saranno più che raddoppiate.

La presentazione del progetto ha seguito un confronto ufficiale con le associazioni ambientaliste, le cui rimostranze sono state recepite dall’amministrazione comunale senza però cedere sulla necessità del taglio dei dieci cedri dell’Atlante presenti (vero punto di rottura).


(La tavola del progetto esecutivo come diramata dal Comune)

I passi fin qui
L’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica è arrivata alla fine dell’estate, nella sessione di giunta del 29 agosto 2024. Seguita, poi, dall’affidamento della progettazione esecutiva alla AI Engineering di Torino.

Il momento recente più teso, in un dibattito che negli anni ha saputo davvero infiammare l’opinione pubblico, è stato il Consiglio comunale speciale del 9 ottobre: un confronto tra le istituzioni e la parte di comunità cuneese contraria all’intervento che ha visto sì un’amplissima partecipazione ma anche la riconferma di un clima da “muro contro muro” apparentemente irrisolvibile (anche in tre ore di discussione continua su un solo argomento).

Verso la fine dell’anno, infine, l’analisi tecnica del progetto esecutivo che appunto vedrà presentazione tra poche ore.

La causa civile di ambientalisti e associazioni: venerdì l'incontro in piazza
La discussione ha saputo interessare già le prime settimane dell’anno, con la presentazione – l’8 febbraio scorso – di una causa civile contro l’amministrazione comunale e il progetto esecutivo da parte di Pro Natura, Legambiente, Italia Nostra, Di piazza in piazza e comitato “SOS cedri”. Venerdì 21 febbraio alle 17 in piazza Europa si terrà l’incontro di analisi dell’iniziativa con presente l’avvocato torinese Virginia Cuffaro.

Intanto gli Indipendenti – una delle forze politiche cittadine che più si è spesa nell’osteggiare il progetto attuale come quello precedente – ha commentato la convocazione della commissione da parte del Comune: “Ieri alle 14.22 abbiamo ricevuto il progetto che abbiamo chiesto 49 giorni fa. La lettera di accompagnamento ci richiama alla non divulgabilità del documento ma alle 14.37 arriva la mail di convocazione della V commissione, con allegata la tavola del progetto che per noi dovrebbe essere non divulgabile. Ormai siamo davvero abituati a vederne di tutti i colori da questa amministrazione”. 

Simone Giraudi

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