L'anno scolastico 2025/2026 si apre con una nota di ottimismo per l'Istituto Einaudi di Alba. La preside Valeria Cout, analizzando i dati delle iscrizioni, conferma una crescita significativa nonostante il calo demografico generale.
Per il prossimo anno scolastico, l’istituto accoglierà nove prime classi, con 188 nuovi iscritti.
Nel dettaglio, l’indirizzo di Informatica e Telecomunicazioni, pur crescendo leggermente da 37 a 41 iscritti, deve affrontare un calo regionale del 2,2%.
Elettronica ed Elettrotecnica registra un aumento deciso, passando da 27 a 41 iscritti, a fronte di una crescita regionale quasi impercettibile dello 0,2%.
Stabile l’indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio, che passa da 35 a 37 iscritti, mantenendo un trend coerente con quello regionale.
Amministrazione Finanza e Marketing segna una crescita interessante: da 61 a 69 iscritti, superando la media regionale dello 0,6%.
Nonostante il trend positivo, alcune criticità destano preoccupazione.
La prima riguarda la carenza di personale. Già negli anni precedenti la mancanza di docenti ha creato diverse difficoltà e anche per il prossimo anno la situazione non sembra destinata a migliorare. La carenza di docenti a indirizzo tecnico, soprattutto ingegneri informatici ed elettronici, rimane un nodo critico anche per il 2025/2026. “Abbiamo dovuto coinvolgere anche alcuni studenti per sopperire alla mancanza di docenti con esperienza”, ammette la preside.
Nel 2024/2025 i frequenti cambiamenti di personale, con l'inserimento di sei-sette nuovi insegnanti a dicembre, hanno compromesso la continuità didattica. “La riqualificazione del personale riguarda non solo i docenti, ma tutto il personale, e trovare sostituzioni adeguate non è mai semplice”, conclude Cout.
Un'altra sfida riguarda la mancanza di spazi. “Negli anni scorsi abbiamo già fatto salti mortali per creare nuove aule da spazi preesistenti. Al momento non abbiamo più sale, biblioteche o altri locali da adibire ad aula. Restano i laboratori, ma sono intoccabili: nascono con uno scopo specifico che deve essere rispettato. Spero che il tempo porti qualche soluzione”, aggiunge la preside.
Cout evidenzia anche l'impegno richiesto dalla rendicontazione dei progetti PNRR: “Abbiamo accettato una grande opportunità, ma anche una grande sfida. La rendicontazione richiede un lavoro di precisione estrema e un impegno di squadra notevole, che il prossimo anno ci metterà sicuramente alla prova”.
Un'offerta formativa in evoluzione l'Istituto Einaudi, da sempre attento alle innovazioni, ha ampliato e differenziato l’offerta formativa, potenziando le strutture informatiche. “Il prossimo anno ci concentreremo sull’indirizzo di Informatica, che comporta l’acquisizione di competenze complesse come programmazione Java, sviluppo di app e utilizzo dell’intelligenza artificiale”, spiega Cout.
L'istituto è sede di esami per la ICDL, la Certificazione Internazionale sull’uso dei dispositivi digitali, e offre certificazioni linguistiche di inglese e francese.
I percorsi offerti dall’istituto sono:
Indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” articolazione Telecomunicazioni (IT-TELE),
Indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” e "Relazioni Internazionali per il Marketing",
Indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” (CAT),
Corsi Serali "Costruzioni ambiente e territorio" e “Informatica e Telecomunicazioni”.
La preside elogia l'attività informativa svolta dal corso Geometri: “Il collegio ha fatto un ottimo lavoro nelle classi seconde, attirando l'interesse dei ragazzi verso opportunità future legate a droni, grafica, stampa 3D e AutoCAD”. Ragioneria si distingue con un tasso di occupazione post-diploma dell'82% entro sei mesi. “Collaboriamo con agenzie per il lavoro, aziende locali e studi di commercialisti, offrendo simulazioni di colloqui e opportunità di networking”, conclude Cout.
Infine, un ulteriore punto di forza è rappresentato dai soggiorni all'estero attraverso il programma Erasmus, che offre stage di un mese agli studenti meritevoli, arricchendo il loro percorso formativo e personale.