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Copertina | 16 febbraio 2025, 00:00

Quarto centro Afp, il direttore Gianti: “L'offerta formativa professionale si amplia”

Disponibili nuovi corsi per privati e aziende per rispondere alle nuove necessità del territorio

Da settembre 2023, nel quartier generale di AFP alle porte di Dronero è nato un quarto centro, dedicato ai servizi. Nuovi corsi per aziende e per privati vanno ad arricchire il ventaglio dell'offerta formativa dell'istituto professionale fondato da don Michele Rossa ed ispirato ai suoi principi.Una scelta intrapresa dalla direttrice generale Ingrid Brizio che guarda al presente inseguendo il futuro. Alla guida del Centro Servizi il professor Massimo Gianti di lunga esperienza sul campo della formazione professionale.


 

Dottoressa Brizio, cosa l'ha ispirata e spinta a dedicare un centro a specifici servizi, scommettendo sul mondo adulto e sulle seconde opportunità?

Il Centro Servizi rappresenta per l'Afp una diversificazione dei servizi. Da 70 anni ci occupiamo di formazione professionale, da 20 di servizi al lavoro e di orientamento, e ci siamo resi conto di poter far qualcosa di più. Abbiamo l'etica, l'ambizione ma anche la responsabilità di fare qualcosa di diverso. 
La svolta di Afp in questi termini si è concretizzata nel 2021, quando abbiamo intercettato il miglior progettista culturale e territoriale: Fabrizio Pellegrino. La nostra filosofia è investire su talenti che possiedono competenze distintive uniche e in grado di tradurre idee in progetti reali.

Non sempre è stato facile: ci vuole coraggio per cambiare. Una delle nostre sfide più importanti è stata e resta il mantenimento di questa azienda su Dronero, dove è nata.

Una scelta su cui continua a investire ampliando l'offerta formativa. Qual è la sua visione?

Abbiamo festeggiato 70 anni dalla nostra nascita e guardiamo ai prossimi 70 adeguando i nostri servizi ai bisogni del territorio e scommettendo sui giovani. Per riuscirci possiamo contare su una struttura e un'intelligenza emotiva di 60 dipendenti e oltre 200 consulenti che sono in grado di collaborare attivamente per nuovi progetti. Sicuramente occorrerà lavorare, tanto e bene, sulle esigenze di alfabetizzazione e immigrazione, servizi per le persone anziane e terza età, e anche cura del territorio in cui viviamo con un focus sull'ambiente, sul territorio inteso come luogo in cui è bello abitare e presidio di tutte quelle eccellenze che ci contraddistinguono. Continueremo, inoltre, a concentrarci sulla valorizzazione della cultura.

Professor Gianti, qual è il target a cui si rivolgono i vostri servizi e corsi?

Sviluppiamo corsi di formazione per adulti nell'ambito del turismo e da quest'anno anche nel settore forestale e aree verdi. Organizziamo inoltre per le aziende presenti sul territorio la formazione dei loro dipendenti, sia in ambito tecnico (tecnologia, meccanica, disegno, pneumatica, automazione, robotica, plc e intelligenza artificiale) che sulla sicurezza sul lavoro, ambito di crescente attenzione e richiesta.

Chi sostiene i costi dei corsi che offrite?

I corsi possono essere finanziati direttamente dall'azienda richiedente oppure tramite fondi interprofessionali che intercettiamo per suo conto. Si tratta di Fondi impresa che hanno diverse tipologie di applicazioni con cui è possibile ottenere un finanziamento per la formazione del proprio personale.

I vostri corsi sono ideati “su misura” per rispondere a precise necessità in ordine di tempo e competenze, come riuscite a strutturarli?
 

Lavoriamo come fossimo sarti ed andiamo ad analizzare bene le necessità delle aziende. Successivamente iniziamo a strutturare il corso e lo confezioniamo ad hoc in base alle esigenze emerse, affidandoci a docenti qualificati e certificati.



Con quali modalità vengono svolti? In quali luoghi e orari?

I corsi per la formazione del personale si tengono presso le sedi delle aziende richiedenti in orario di lavoro, come previsto dai fondi interprofessionali. Lavoriamo con le più importanti aziende del territorio. Il nostro bacino si estende ad altre piccole-medie imprese che conosciamo grazie ai progetti di alternanza scuola-lavoro e stage attivati negli anni per i ragazzi, potendo contare su un continuo scambio di risorse tra realtà didattica e professionale.

Massimo, il vostro cavallo di battaglia però resta certamente la formazione, sempre per adulti, e per settori specifici ...

Esatto come anticipato ci siamo concentrati anche sul turismo, sulla manutenzione aree verdi e sul settore forestale. Da quest'anno abbiamo assorbito la gestione dei corsi di formazione per accompagnatore turistico, cicloturistico, naturalistico o guida escursionistica ambientale. Si tratta di corsi abilitanti alla professione con rilascio, da parte della Provincia, del “Patentino“. I corsi vengono erogati, in orario preserale, serale o nel week end per favorire l'adesione anche dei lavoratori.

Per quanto riguarda la formazione per la cura e manutenzione delle aree verdi faremo partire corsi su come si struttura un giardino, sia classico che storico, quale manutenzione occorre e il tipo di potatura necessaria. In questo campo sono disponibili corsi di formazione continua libera a tutti. Chiunque si può iscrivere ed il costo è sostenuto per il 30% dall’utente e per il restante 70% da finanziamento da parte della Regione Piemonte. Detti corsi consentono di ottenere una certa professionalità in tempi relativamente brevi alle persone che desiderano completare la loro formazione per l'attuale posto di lavoro oppure per aprirsi a nuove opportunità.

 

Anche per poter svolgere l'attività di operatore forestale occorre il patentino e per questo proponiamo specifici corsi: è questo un settore che riscuote ampia adesione e iscrizioni. Si acquisiscono competenze sull'utilizzo della motosega e sulle modalità di abbattimento piante e pulizia boschi. Da quest'anno abbiamo iniziato a proporre alcuni corsi grazie al bando della Regione Piemonte.

A chi sono rivolti?

Possono iscriversi e accedere sia persone adulte occupate che disoccupate. Per quest’ultime attiviamo progetti previsti nel bando GOL (Garanzia di Occupabilità Lavoratori) completamente gratuiti. Nel caso dei corsi per diventare operatore forestale per iscriversi e poter partecipare si deve essere in possesso di un codice Ateco specifico, oppure essere un volontario della Protezione Civile, come consentito dalla Regione Piemonte.

Ma la vostra offerta formativa risponde anche alle esigenze delle Pubbliche Amministrazioni e del Terzo Settore, in che modo?

Oltre a quelli citati c'è un terzo settore: l'Agenzia di Sviluppo. Una struttura nata nel 2021, con uno staff di progettazione giovane e competente, con l’obiettivo di sostenere progetti e iniziative degli enti pubblici e del Terzo settore. Un lavoro che parte dalle necessità evidenziate dagli enti del territorio, individua gli strumenti per farvi fronte ed elabora, di conseguenza, i progetti.
L'impegno prosegue con il monitoraggio del progetto presentato fino all'erogazione del finanziamento e alla rendicontazione. In alcuni casi l’Agenzia di Sviluppo si occupa direttamente anche dell’organizzazione delle iniziative progettate.
Un ambito nuovo, che sta dando buone soddisfazioni, è la cooperazione transfrontaliera con la Francia: recentemente abbiamo ottenuto un finanziamento per un progetto sulla biodiversità,, “Alpivive”, altri sono appena stati presentati o sono in cantiere. 

Il fiore all'occhiello dell'Agenzia di Sviluppo è l’organizzazione del festival “Il Ponte del Dialogo” per il Comune di Dronero, che ha portato nel capoluogo della valle Maira alcuni tra i più significativi esponenti della cultura italiana: Umberto Galimberti, Vito Mancuso, Sigfrido Ranucci, Mario Calabresi, Enrico Galiano…

I progetti a favore del territorio hanno anche l’obiettivo di creare occupazione: sono più di dieci, infatti, i giovani che collaborano continuativamente con l’Agenzia di Sviluppo.
Abbiamo contribuito anche alla rinascita del Centro Studi Cultura e Territorio, un’associazione che coinvolge una cinquantina di giovani del territorio in attività culturali e che fornisce un prezioso supporto all’agenzia in vari settori di ricerca.

E venendo ai docenti come individuate le figure formatrici?

Nei Centri di formazione dell’Afp sono circa 200 i docenti e i consulenti su cui possiamo contare e di cui conosciamo già le capacità e le competenze. Per il settore turistico ci avvaliamo di queste nostre risorse mentre per le aziende che richiedono corsi con competenze ben specifiche vengono individuati collaboratori tramite una selezione.

Ci sono scadenze?

Siamo in fase di selezione per i corsi di accompagnatore turistico e naturalistico. 
Le classi saranno formate da circa 18 allievi. 
Per i corsi serali di Formazione continua il loro avvio dipende dal numero minimo di 10 preiscritti per arrivare a un massimo di 15. Anche per quelli forestali in base al numero di adesioni siamo in grado di stabilire quanti istruttori impiegare, e programmare il corso. 
Per quelli ad indirizzo turistico siamo in fase di selezione, speriamo di ottenere l'autorizzazione dalla Regione a breve per poter procedere con l’avvio e con ipotesi di fine corso per inizio estate.

In conclusione, Ingrid, il focus di questo quarto centro di Afp si potrebbe riassumere nel fornire il miglior inserimento lavorativo e creare occupazione sul territorio?

Certamente, siamo ispirati ai principi del nostro fondatore don Michele Rossa.

Più formazione, più occupazione, più giovani e più responsabilità per un territorio che merita di essere valorizzato.

Sara Aschero

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