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Economia | 15 febbraio 2025, 18:22

Crisi Diageo, l’auspicio di Federmanager Cuneo: "Serve considerazione nei confronti di chi per anni ha dimostrato un reale attaccamento aziendale"

Anche il presidente provinciale dell’organizzazione dei dirigenti d’azienda Fulvio D’Alessandro tra i partecipanti del tavolo aperto al Ministero del Lavoro: "Dalla multinazionale attendiamo un segno concreto di considerazione non solo formale, ma soprattutto sostanziale"

Lo stabilimento Diageo di Santa Vittoria d'Alba

Lo stabilimento Diageo di Santa Vittoria d'Alba

C’è anche Federmanager Cuneo tra le organizzazioni chiamate a confrontarsi coi vertici di Diageo ai diversi tavoli coi quali in queste settimane si cerca una via d’uscita alla crisi aperta con l’annuncio della multinazionale britannica di voler abbandonare il sito ex Cinzano di Santa Vittoria d’Alba
Tra questi, quello aperto presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale, la cui sede capitolina giovedì è stata teatro di un incontro al quale, insieme ai rappresentanti dei due ministeri coinvolti, alla Regione Piemonte, a Confindustria, alle sigle del comparto alimentare di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, ha preso parte anche il presidente provinciale dell’organizzazione dei dirigenti d’azienda Fulvio D’Alessandro (nella foto sotto).

"Un'altra eccellenza del nostro territorio è adesso messa in discussione per scelte globali tese a far prevalere, con un'azione unilaterale di  delocalizzazione, costi e profitto", dice D’Alessandro dopo aver premesso la vicinanza della sua organizzazione "a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori a prescindere dal loro ruolo in azienda". "Il piano sociale per i lavoratori cui siamo chiamati ad analizzare deve tener conto di una netta e imprescindibile posizione della società inglese. Al di là delle legittime riserve dei sindacati, della politica regionale, dell'opinione pubblica le multinazionali agiscono secondo logiche d'interesse, in genere, senza tener conto delle conseguenze occupazionali e sociali dei lavoratori e delle loro famiglie".

Da qui l’auspicio che Diageo Operations Italy Spa si distingua "in termini di sostegno, considerazione concreta, rispetto nei confronti di chi, per molti anni e ancora oggi, ha dimostrato un reale attaccamento aziendale. Da parte nostra siamo assolutamente disponibili al dialogo e al confronto mettendo in campo tutte le nostre capacità relazionali, le nostre conoscenze federative, la nostra esperienza sindacale nel gestire situazioni di crisi".

"Siamo altresì disponibili a dialogare con chi, si spera, subentrerà in acquisizione del sito produttivo – aggiunge D’Alessandro –. Ad oggi, tuttavia, con la Diageo Spa non abbiamo ancora avuto il piacere di interloquire direttamente per confrontarci su specifiche azioni di sostegno e supporto per i nostri colleghi coinvolti in questa difficile situazione. Attendo un segno concreto di considerazione non solo formale, ma soprattutto sostanziale. Auspico di confrontarmi più che con un direttore delle risorse umane  con un direttore umano delle risorse.

Consiglio in questa fase ai dirigenti e ai quadri apicali di contattarci presso la sede di Federmanager Cuneo per ogni dubbio o necessità".  

In attesa del prossimo appuntamento del tavolo ministeriale, in agenda per il 18 marzo, il confronto coi vertici Diageo proseguirà già nella prossima settimana con l’incontro previsto per martedì 18 febbraio presso lo stabilimento di Santa Vittoria d’Alba. Giovedì 20 alle ore 18 è invece in programma il Consiglio comunale aperto convocato dalla sindaca del centro roerino Adriana Dellavalle con la partecipazione del presidente della Giunta Regionale Alberto Cirio.

E. M.

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