Nove temi, 40 comuni del savonese e 9 città del nord ovest. Queste le basi che fondano la collaborazione alla base del dossier che la Città di Savona ha presentato al Ministero per la candidatura di Capitale della Cultura 2027.
È stata siglata questa mattina, sabato 15 febbraio, presso il Palazzo Fauzone di Germagnano di Mondovì Piazza, l’alleanza tra le due Città, legate dalla ceramica.
“Questa è un’occasione per trasformare l’intero patrimonio territoriale, unendo Piemonte e Liguria” - il messaggio portato dal presidente della Fondazione Museo della Ceramica di Mondovì, Ermanno Tedeschi, rappresentato dalla direttrice Cristiana Fissore.
“Il nostro sostegno al vostro progetto non formale ma sostanziale - ha detto il sindaco di Mondovì, Luca Robaldo presente insieme al vice Gabriele Campora e all'assessore alla cultura, Francesca Botto - “Da decenni siamo uniti al Savonese e al suo comprensorio. Un piacere e un onore, dunque, accogliere a Mondovì il collega Marco Russo, per una candidatura che trascende i meri confini amministrativi per farsi canto universale di un intero territorio che vede nella cultura e nelle sue molteplici declinazioni un volano di sviluppo socioeconomico di lungo periodo. Le città di Mondovì e di Savona iniziano oggi un appassionante percorso di condivisione che, partendo dalla ceramica e dal circo contemporaneo, saprà senza dubbio stimolare percorsi di contaminazione culturale proficui e virtuosi per entrambe le comunità”.
Un progetto che coinvolge il nord ovest tracciando nuove rotte per la cultura.
“Il progetto - ha evidenziato il sindaco di Savona, Marco Russo - vuole disegnare una rete del Nord Ovest capace di condividere progettualità sociali, economiche, culturali per una crescita condivisa. In questa cornice Mondovì e il suo territorio svolgono una funzione strategica di relazione tra la costa ligure e il Piemonte. I progetti indicati nel dossier che enfatizzano elementi di collegamento culturali tra i nostri territori, a partire dalla ceramica, sono l’asso attorno al quale intendiamo costruire relazioni su tanti temi. Quest’incontro dimostra la concretezza di quanto indicato nel dossier e conferma la volontà di perseguire insieme le Nuove Rotte per la Cultura: abbiamo pensato a un progetto collettivo, fatto di relazioni con migliaia di cittadini protagonisti attivi del processo, fatto di reti tra i 41 Comuni del comprensorio, con 9 città del Nord Ovest, 9 dell’associazione italiana Città della Ceramica e 9 del Mediterraneo”.
La candidatura di Savona si pone quindi come obiettivo - come sottolineato dal primo cittadino - quello di disegnare un nuovo percorso di identità, a partire dalla storia del territorio.
Alla presentazione sono intervenuti poi Nicoletta Negro, assessore alla Cultura di Savona nonché referente per il nordovest Associazione Italiana città della Ceramica
(AICC) che ha illustrato l’importanza e il lavoro dellala rete nazionale dei Comuni di "affermata tradizione ceramica", Paolo Verri, coordinatore della Candidatura e Francesco Zoppi della segreteria organizzativa.
Il progetto - sull'area Piemontese - guarda alla città di Alba per una mostra sull'arte e l'amicizia di Pinot Gallizio con Asger Jorn, mentre Mondovì collaborerà sulle rotte della ceramica, oltre che con i giovani talenti di Cirko Vertigo, prima e unica università italiana di circo contemporaneo (che verrà coinvolta da Costa Crociere nella predisposizione di appositi spettacoli artistici).
Ci sarà anche Dogliani, nota per il Festival della TV che sarà coinvolta in un dialogo sulla storia del piccolo schermo, di cui Savona è assoluta pro-tagonista, e sulla figura di Milena Milani, la cui madre era originaria proprio della città piemontese.
Oltre a Savona le città selezionate dal Mic sono Alberobello, Aliano, Brindisi, Gallipoli, La Spezia, Pompei, Pordenone, Reggio Calabria, Sant’Andrea di Conza.
Il 25 e 26 febbraio il progetto verrà presentato al Ministero della Cultura.